SI SPACCA LA MAGGIORANZA IN CIRCOSCRIZIONE

La campagna elettorale è già entrata nel vivo. Con un mio precedente post segnalavo il susseguirsi di tagli di nastri, anche per l’inaugurazione di lavori di manutenzione, per i quali tutti gli esponenti della maggioranza si prendono i meriti, dimenticando puntualmente il contributo, quantunque minimo, che la minoranza non ha mai fatto mancare.
Bene, ieri sera ( lunedì 19 settembre) gli esponenti della Lega hanno abbandonato l’aula dopo aver accusato il Presidente Spada di essersi preso tutti i meriti dei lavori recentemente fatti in Sesta, in un volantino distribuito al mercato.
Da che pulpito viene la predica..... si potrebbe dire. Gli esponenti della Lega sono maestri nel gestire la loro immagine e i loro meriti sempre in primo piano a fianco del loro leader massimo Tosi.
Intanto il Consiglio è stato rinviato.
La situazione nazionale, di cui sicuramente risente anche il parlamentino di B.go Venezia, non lascia presagire sereno all’orizzonte. Sarà una campagna elettorale lunga e sicuramente non priva di colpi di scena.

VEDREMO!!! INTANTO IL CONSIGLIO DELLA SESTA RIMANE BLOCCATO SIN TANTO CHE LA MAGGIORANZA NON SI RICOMPATTA.

Anche la stampa locale  tratta il problema
L'Arena IL GIORNALE DI VERONA Venerdì 23 Settembre 2011 NECROLOGI Pagina 19
SESTA. Il Partito democratico replica alle dichiarazioni di Pdl e Lega
«Tanti interventi, merito di tutti i partiti»

A chi va il merito per i numerosi interventi realizzati in sesta circoscrizione negli ultimi anni? Tra i vari gruppi politici non c'è accordo. Se lunedì la Lega ha abbandonato l'aula, negando il numero legale, in disaccordo con un volantino a firma Pdl in cui si rivendicavano il ruolo determinante nei lavori ultimati, ora tocca al Partito Democratico scendere in pista. «Tutti gli interventi illustrati nel volantino erano già stati messi a capitolo, o almeno previsti, durante la scorsa amministrazione», assicura Giorgio Furlani, consigliere Pd in sesta. «Non possiamo rimanere in silenzio di fronte ai proclami del presidente e del coordinatore della commissione sport che si attribuiscono tutti i meriti. I risultati appartengono all'intero consiglio e sono da ripartirsi in più legislature». Entrando nel dettaglio, la minoranza tu! tta, Pd, Gruppo Misto, Verona per Zanotto e Ulivo per Verona, elenca le sue verità. «Le piscine Belvedere, in via Montelungo, erano già state progettate dalla precedente amministrazione, poi i lavori furono bloccati dal Coni. Il centro Tommasoli aveva già un milione e 100mila euro messi a capitolo, anche se il progetto è opera di questa maggioranza, così come per la piastra sportiva di San Felice, che già disponeva di 200mila euro, che sono solo stati spostati ad un altro capitolo».
Il ruolo del Pd, secondo i suoi esponenti, è stato determinante per la ristrutturazione di piazza Cavalleri in quanto «senza il nostro intervento e il contributo del Comitato di cittadini oggi non avremmo quel parco giochi, così tanto sfruttato dai bambini del quartiere. Anche la rimozione dell'amianto dal tetto degli spogliatoi del Gavagnin è frutto delle nostre pressioni». Altri progetti inseriti nelle promesse elettorali dell! 'attuale maggioranza, ricorda l'opposizione, sono invece rimas! ti solo sulla carta, «come la ristrutturazione della Ceolara o il collegamento con i mezzi pubblici tra il quartiere e l'ospedale di competenza, quello di Borgo Roma». La campagna elettorale per le prossime elezioni è già entrata nel vivo quindi. «Ma ci auguriamo che le nuove promesse», conclude Furlani, «non siano ancora quelle vecchie». «Ognuno fa la propria parte», insiste il consigliere comunale Pd, Fabio Segattini, «ma non è giusto che i cittadini vengano presi in giro».