Un modo per condividere con gli amici l'attività nel Quartiere.. e non solo!
Benvenuti nel mio blog
Un organo di democrazia, di partecipazione e dialogo.... l'Agorà dove c'è sempre qualcuno disponibile ad ascoltarti. Esprimiti senza timori !! Anche attraverso i sondaggi quando vengono proposti (vedi fondo pagina)
30 gen 2010
ALLARME SMOG A VERONA a rischio chi vive vicino a vie trafficate
E'ORMAI DIMOSTRATO CHE LE VIE TRAFFICATE SONO "FONTI EMISSIVE" DI POLVERI SOTTILI. La fresca brezza della Lessinia li porterà tutte sul nostro Quartiere!!!!!
Tutti i giornali ne parlano .. riporto solo un articolo del giornale L'Arena
Inquinamento killer, a rischio chi vive vicino a vie trafficate
Qualità dell’aria: scadente e in ulteriore peggioramento. Non è un’impressione, ma un dato validato dall’Arpav, Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale del Veneto, che quotidianamente aggiorna sul suo sito internet (www.arpa.veneto.it) il bollettino meteo delle Pm10 nei sette capoluoghi e fornisce i dati che contribuiscono a determinare la qualità dell’aria.
POLVERI. Il riscontro negativo si riferisce a sei province su sette (si salva Belluno, per comprensibili motivi geomorfologici), ma in questa speciale classifica Verona purtroppo brilla in termini negativi. Dall’inizio dell’anno i superamenti del limite delle Pm10 sono già stati venti, di cui sette consecutivi e anche mercoledì il valore ha raggiunto in Borgo Milano quota 90 microgrammi per metro cubo e a Cason 89. ....... ....
L’ALLARME DEGLI ESPERTI. Non è da sottovalutare, in questo senso, l’allarme lanciato proprio in questi giorni dal 13° congresso internazionale "Asma bronchiale e BPCO: obiettivi rimedi strategie", che vede riuniti al centro congressi dell’hotel Leon d’Oro i maggiori esperti di bronchi, polmoni e alveoli. Parti del nostro corpo, cioè, messe a durissima prova dagli agenti inquinanti. I report degli studi illustrati dal dottor Giovanni Viegi, immunologo e direttore del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) sono purtroppo illuminanti: «Il nesso causale fra inquinante ambiental! e e patologie respiratorie è ormai acclarato», ha dichiarato, entrando poi nello specifico. «È sufficiente vivere nel raggio di cento metri da una via di grande traffico per avere dal 30 al 50 per cento di probabilità in più di contrarre la BPCO, broncopneumopatia cronica ostruttiva». Una patologia, quest’ultima, di cui già adesso soffre il 7-8 per cento della popolazione adulta italiana, ma che gli esperti definiscono la malattia del futuro perchè legata a tre fattori di rischio (fumo di sigaretta, inquinanti ambientali e inquinanti lavorativi) che non si riesce a eliminare.
NEL SANGUE. Da temere, dicono gli esperti, sono soprattutto le polveri sottili. «Quelle piccole, con diametro inferiore a 2,5 micron», illustra il dottor Viegi, «arrivano fino ai bronchioli terminali; quelle ultrafini, inferiori cioè a 0,5 micron che non vengono ancora misurate dalle centraline, arrivano invece negli alveoli e quindi nel sangue. La loro pericolosità è dovuta al fatto che possono favorire l’aggregazione delle piastrine e quindi favorire eventi quali ischemie e ictus, ma anche aritmie cardiache che possono risultare letali».
«La politica deve attivarsi», ammonisce il direttore del Cnr, «e poichè non si può ventilare la pianura padana, occorrono interventi strutturali pe r allontanare lo smog».
NOTE A MARGINE
E mentre a B.go Roma si costituiscono Comitati per denunciare la circolazione dei TIR a ridosso della città ... noi non possiamo rimanere insensibili al fatto che l'autostrada verrà a lambire il nostro Quartiere.
Se proprio si vuole costruire questo tunnel, lo si faccia in modo che sia funzionale alla città. Una strada aperta al solo traffico urbano e quindi solo alle auto... non un raccordo autostradale al servzio dei mezzi pesanti!!!
E' DI OGGI (30 gennaio) LA NOTIZIA CHE L'ASSESSORE CORSI PROPONE UN ALTRO TRAFORO CHE COLLEGA LO STABILIMENTO AIA ALLA TANGENZIALE EST (futuro raccordo autostradale)
FERMIAMO LA TALPA FINCHE' SIAMO IN TEMPO
27 gen 2010
MARCIPIEDI NUOVI IN VIA CIMAROSA
Partiranno in primavera i lavori di rifacimento dei marciapiedi di Via Cimarosa (entrambe i lati)
Verranno realizzati dal Settore Giardini con una base in conglomerato e rete elettrosaldata con sovrapposizione di tappetino bituminoso
Verranno realizzati dal Settore Giardini con una base in conglomerato e rete elettrosaldata con sovrapposizione di tappetino bituminoso
IL BUCO E' SEMPRE PIU' VICINO
Riprendo dal giornale L'Arena Mercoledì 27 Gennaio 2010 CRONACA Pagina 8 ( in corsivo alcune mie note)
Parcheggi, motel, fast food ecco i segreti del Traforo
Un tratto lungo dodici chilometri di cui quattro in galleria o in trincea coperta, cinque svincoli, un ponte sull’Adige,........ Il tutto per un costo previsto di 388 milioni di euro, 58 in più di quelli preventivati nel progetto iniziale. Altri 15 milioni dovranno essere spesi nel 2015 per aggiustamenti all’opera. (vedremo alla fine...)
Sono queste, in sintesi, le cifre del progetto di completamento dell’anello circonvallatorio (raccordo autostradale)
I dati sono stati forniti ieri alla commissione urbanistica di Palazzo Barbieri
L’assessore parla di «opera indolore» per i quartieri attraversati e assicura che dalle opere di compensazione «sono stati esclusi centri commerciali, alberghi e attività turistiche» ...( in verità tra Famula ed Esselunga ne abbiamo già abbastanza)I gestori dovranno versare al Comune 150mila euro l’anno per interventi di mitigazione ambientale. (bontà loro ... quanto meno riconoscono che l’opera sarà devastante per la zona).
TARIFFE. 0,46 euro a chilometro per i mezzi pesanti e di 1,15 euro per l’intero tratto (solo andata) a carico degli automobilisti. «Il doppio rispetto al ticket dell’autostrada», protesta Carlo Pozzerle del Pd.
Fra le innovazioni rispetto al vecchio piano c’è anche l’allungamento di 240 metri della galleria all’imbocco di Poiano, ad est, che si collegherà con una rotonda a via Fincato ( l’imbocco della galleria .. dentro e al servizio del Quartiere) All’opera lavoreranno sei cantieri in contemporanea. (il caos è assicurato per parecchi anni)
Da Parona, l’arteria oltrepasserà l’Adige con un ponte e da Boscomantico raggiungerà la tangenziale Ovest.
In settimana comincerà la fase di illustrazione nelle quattro circoscrizioni interessate. L’ex sindaco Paolo Zanotto, del Pd, tuttavia, ha criticato «lo scarso coinvolgimento del Consiglio, che è stato informato a cose fatte su un’opera imponente il cui scopo è di portare i camion in città».E.S.
Note:
Tutto questo intanto che lo stesso giornale lancia l’allarme smog.
L’allungamento della galleria (del buco per intenderci...) verso la rotonda di Via Fincato, secondo me per noi è veramente devastante.
Gli scarichi ed i fumi direttamente nelle nostre case ...
Un’opera fortemente voluta da quest’Amministrazione e dagli imprenditori della Valpantena mascherata come arteria urbana atta a risolvere i problemi di traffico di Veronetta...
Un’opera calata dall’alta su cui nemmeno il Consiglio Comunale (dove siedono i nostri rappresentanti) ha avuto modo di esprimere la sua.
A cose fatte viene richiesto il parere alle Circoscrizioni ... e cosa volete che possa contare ora il nostro parere.
In ogni caso appena la Sesta Circoscrizione verrà chiamata ad esprimersi vi informerò.....em>
26 gen 2010
La lettera al Direttorte del giornale L'ARENA
Gentile Direttore,
dopo aver letto l’ultimo annuncio sulla fine de lavori alle Ex Scuole Perini, apparso sul suo giornale il 25 gennaio u.s., mi sono preso la briga di fare una ricerca degli articoli che il suo giornale ha pubblicato a riguardo a partire dal momento dello sgombero –fine agosto 2007- sino ad oggi.
Ne ho contati parecchi. Molti, già agli inizi del 2008, con molta enfasi annunciano che i lavori saranno conclusi nella primavera del 2010
A febbraio...... precisa l’ultimo articolo, in modo da potere inaugurare il centro a ridosso delle prossime elezioni penso io...
Mi chiedo:
dov’è la notizia visto che si continua a proporre sempre la stessa;
ha pensato l’Amministrazione, in vista dell’imminente inaugurazione, a chi dare in gestione questo nuovo centro di aggregazione sociale? In particolare quale ruolo avrà la Circoscrizione?
Mai si è ricordato che anche questo progetto, come tanti altri che si stanno concretizzando ultimamente, era stato finanziato già dalla passata Amministrazione.
Mi farebbe piacere, quanto prima, leggere la notizia dell’inizio dei lavori alla Ceolara (che il quartiere aspetta da almeno dieci anni) o della consegna della Piscina di Via Belvedere che, se la “tempistica” fosse stata rispettata, avrebbe dovuto essere inaugurata già quest’estate.
Grazie
Andrea Salandra
Consigliere di minoranza della Sesta Circoscrizione
20 gen 2010
Se i cittadini sono informati e partecipano alle decisioni, nessun 'capo' può decidere da solo
Il Consiglio di Circoscrizione 6a è convocato in sessione ordinaria e in seduta pubblica nei giorni:
LUNEDI’ 25 GENNAIO E LUNEDI’ 1 FEBBRAIO 2010 ALLE ORE 20,45
PRESSO LA SALA CIVICA DI PIAZZA ZAGATA N° 2
per discutere il seguente ordine del giorno:
1. Comunicazioni del Presidente;
2. Approvazione verbali sedute precedenti;
3. Sostituzioni componenti Commissioni di lavoro;
4. Concessione sale Circoscrizionali;
5. Concessione patrocini;
6. Commissioni di lavoro – esame verbali – pareri e proposte;
7. Edilizia Pubblica – impianti sportivi – progetto per la realizzazione di una piastra polifunzionale in Via Belvedere a S. Felice extra – parere;
8. Lavori di manutenzione straordinaria dei giardini di Piazza Cavalleri – 6a Circoscrizione parere;
MOZIONI
- Prot. n° 293259 del 16.12.2009 – Solidarietà a Berlusconi.
11 gen 2010
Il CIRCOLO ANZIANI DON BOSCO LANCIA UN APPELLO
HELP AIUTO
Il Circolo anziani don Bosco, la Bocciofila che opera nella Parrocchia di S.Croce e che accoglie 200/250 soci, rischia di chiudere nonstante tutti gli sforzi fatti dall'amico Saturnino Gatti.
Hanno bisogno di qualche volontario che, magari a turno con qualche altro, garantisca l'apertura e la gestione del bar.
Sono sicuro che qualcuno saprà darmi qualche aiuto e/o qualche idea
Grazie
5 gen 2010
LE MERAVIGLIE DEL PERU'. Appunti di un mio recente viaggio alla scoperta degli Incas
4 gen 2010
CEOLARA: RILANCIAMO L'IDEA PERCHE' VENGA DESTINATA A POLO CULTURALE-CENTRO PER ANZIANI
Considerato che l'inizio dei lavori non è purtroppo imminente, rinnoviamo il nostro impegno affinchè presto inizino i lavori e soprattutto riproviamo con forza e determinazione a rilanciare l'idea che, una volta recuperata, la Ceolara diventi un polo della Cultura dove tra libri, riviste ed Internet possano girare liberamente anziani e bambini ( a loro si potrà riservare il piano terra prospiciente ai giardini.
Sono certo che moltissimi amici, semplici cittadini di B.go Venezia, autorevoli personaggi della Cultura veronese e le persone impegnate nel Sociale non faranno mancare il loro sostegno.
Al fine di raccogliere qualche idea su come portare avanti questa richiesta,prima della proiezione del filmato sul Perù (1), massimo 10 minuti,raccoglierò qualche indicazioni circa le iniziative da mettere in atto per cercare di far cambiare idea all'Amministrazione riguardo la loro decisione di destinare la Ceolara a sede della Circoscrizione.
(1) lunedi 18 gennaio alle 20.45 nell'Aula 7 della Parrocchia di S.Croce
Nel frattempo vi chiedo di intervenire su questo blog con i vostri commenti, le vostre idee e, perchè no, con le vostre critiche.
Partecipate anche al sondaggio che ho attivato in fondo alla pagina.
LA STORIA INFINITA DELLA CEOLARA ricavata da alcuni documenti e attraverso alcuni articoli apparsi sul giornale “L’Arena” in quest’ultimo decennio
2002
Venerdì 30 Agosto 2002 Fresco fa il bis e punta sul sociale
“Vogliamo anche definire un progetto di recupero della "Ceolara", per farne un centro di incontro o di servizi, coinvolgendo le associazioni”
Lunedì 04 Ottobre 2004 Piano di riqualificazione proposto dal consigliere della Sesta Circoscrizione Pasquetto e dal direttore Tombari
Un progetto per la Ceolara
«Affidiamo lo storico edificio di Borgo Venezia alla Edilscuola» La Ceolara, lo storico edificio rurale in Borgo Venezia, situato all’incrocio delle vie Villa Cozza e Verdi, cade a pezzi. Da anni i residenti chiedono che quello che resta di questo antico borgo che segna uno spaccato d’epoca cittadina venga rivalutato. Purtroppo fino ad oggi sono state fatte solo diverse proposte ma nessuna sembra essere stata considerata valida o meglio presa in seria considerazione. Ciò nonostante uno spiraglio di luce sembra esserci e sarebbe una collaborazione tra la sesta circoscrizione e l’Esev (Ente scuola edile veronese), che ha sede proprio nel quartiere. A lanciare l’idea di una possibile riqualificazione dell’area è il consigliere di circoscrizione, nonché responsabile della commissione cultura, Vittorio Pasquetto, che con il direttore della scuola edile (nota come Edilscuola), l’ingegne re Claudio Tombari, rivedrebbe l’antico presidio rurale conosciuto nell’Ottocento come «Cipolara» - sembra che in questa area venissero coltivate esclusivamente cipolle - prendere nuovamente vita.
2005
Nel mese di gennaio, accompagnato da centinaia di firme, assieme all’amico P.Moscogiuri, presento in Comune un documento con cui si sollecita il recupero e la ristrutturazione della Ceolara e si chiede l’utilizzo per fini socio-culturaliMaggio 2005 un’assemblea pubblica viene fatta alle Mazzini. Alla presenza di alcuni assessori venne ribadita la richiesta per un utilizzo del fabbricato per fini socio-culturali
2006
Venerdì 07 Luglio 2006 LETTERE Ceolara Mobilitazione civile
..... Proprio discutendo di un progetto che da anni il nostro quartiere chiede sia realizzato ed in particolar modo io personalmente ho fortemente sostenuto e sosterrò, ho appreso che l’Assessore, responsabile per l’approvazione e l’appalto di tale lavoro pubblico, spera che le ultime mura di quell’ultimo reperto storico chiamato «La Ceolara», situato al centro del nostro quartiere, crolli, si disintegri, per cancellarlo poi definitivamente e coprire il tutto con un meraviglioso giardino pubblico, allargando il parco giochi già esistente.
Cittadini di Borgo Santa Croce, vogliono sradicare le nostre radici, il quartiere, uno dei più popolosi di Verona, uno dei più moderni, dei più dinamici, non può permettere di cancellare le origini contadine del territorio in cui è sorto; il rispetto che tutti noi abbiamo per questo lembo di territorio ci viene dal ricordo dei tanti contadini che per anni si sono sacrificati chiedendo a questa terra il sostentamento. Non è retorica, i cittadini del quartiere vogliono avere un ricordo concreto di cosa c’era prima delle loro case, di cosa parla loro l’aria, il terreno circostante, se cancelliamo questo e non recuperiamo con un restauro adeguato il rudere, l’ultimo ricordo rurale, chiamato «la Ceolara», tutta questa magia sparirà, non potendo noi, più! additare ai posteri un qualcosa di concreto e visibile di come era il territorio.
Chiedo pertanto agli amministratori di rivedere le loro posizioni e portare a termine quell’opera di ristrutturazione che gli abitanti del quartiere da trent’anni attendono, per recuperare e sfruttare al meglio quello spazio sociale che tale opera garantirebbe.
Attendo, altresì, una mobilitazione civile dei tanti cittadini del quartiere che hanno a cuore questo problema, di farsi sentire e sollecitare i nostri amministratori, affinché, finalmente «La Ceolara» ritorni agibile e ci dia, nel ricordo del passato, lo stimolo di conservare sempre vivo e allegro il nostro quartiere.
Paolino Moscogiuri
Mercoledì 18 Ottobre 2006 PREVISTE NEL 2007 Opere pubbliche per 33 milioni di euro
Opere pubbliche per 33 milioni di euro. E’ questo quanto ha messo in bilancio la Giunta comunale per il 2007. Ieri, in Consiglio comunale, è iniziato l’esame del programma triennale. Gli interventi più significativi sono previsti per strade, scuole, Arsenale e alla Ceolara di Borgo Venezia
Lunedì 20 Novembre 2006 BORGO VENEZIA. Pernigo, Frigo e Pozzerle annunciano stanziamenti di fondi per recuperare l’edificio di un antico nucleo rurale
«Faremo rinascere Corte Ceolara» Tre assessori incontrano gli abitanti: «Presto interventi sul vecchio rudere»Un fabbricato fatiscente in attesa del crollo definitivo, «adottato» dai residenti nella zona che si stanno attivando da oltre vent’anni con petizioni, raccolte di firme, riunioni e convegni. Vogliono, tramite le istituzioni di competenza, che Corte Ceolara venga sottratta al grave stato di abbandono e di degrado per salvaguardare quella che ormai tutti considerano una testimonianza storica e culturale del tempo passato, patrimonio dell’intera collettività «che deve poterne usufruire, almeno in parte, per usi ricreativi e sociali».
......
L’ultima iniziativa, partita dal professor Andrea Salandra e da Paolino Moscogiuri, presidente del Comitato benefico carnevale di borgo Santa Croce (altrimenti detto «Carnevale della Seola», in cui lo stesso borgo è rappresentato dalla maschera del Duca de la Seolara), si è svolta la sera del 14 novembre nella sala dell’oratorio parrocchiale: una riunione cui sono intervenuti ben tre assessori comunali, Frigo, Pozzerle e Pernigo, oltre a numerosi consiglieri della Sesta Circoscrizione e ad una sessantina di cittadini interessati all’argomento.
Dopo! l’apertura della riunione da parte di Moscogiuri («Risale al 1983 la prima richiesta di ristrutturazione dell’edificio, un ricordo del passato che non vuole morire») e Salandra («Intendiamo lanciare un messaggio alla Circoscrizione, tramite i consiglieri presenti, che pure da parte loro si sono dati da fare per il raggiungimento dell’obiettivo comune: vorremmo essere coinvolti anche noi nella definizione del progetto…») ha preso la parola l’assessore al Bilancio Frigo, confermando l’imminente inserimento nel bilancio dell’amministrazione comunale del capitolo di spesa necessaria per dare finalmente il via ai lavori, e ringraziando i presenti, che hanno dato conferma di una maturità e di una coscienza civica che dovrebbe far riflettere politici e pubblici amministratori sulla necessità di immergersi più spesso nelle realtà locali, ascoltando dal vivo le esigenze dei cittadini.
L’assessore all’Edilizia privata, Pernigo, ha quantificato la cifra fissata per un primo intervento di ripulitura e di assestamento (200.000 euro) cui seguiranno nel corso del prossimo anno ulteriori stanziamenti (in due tranches da 800.000 e 600.000 euro), facendo presente come certi ritardi siano dovuti ad interventi prioritari, scuole, viabilità ecc., che non possono rimanere a lungo in lista d’attesa. Per la primavera prossima», ha aggiounto, «saremo in grado di consolidare la struttura attuale, partendo a gennaio con la progettazione e, a fine anno, con l’inizio effettivo dei lavori. L’importante è comunque assicurare al progetto un utilizzo adeguato alle esigenze che verranno giudicate essenziali, supportato ovviamente da una valida gestione».
Pozzerle (assessore ai Lavori pubblici), infine, ha precisato come l’amministrazione abbia cercato di fare il possibile in questi anni per suddividere equamente le risorse disponibili fra tutte le Circoscrizioni: «Adesso siamo pronti a dare ! il via a ! questo progetto di recupero di un edificio che è diventato l’emblema di tutto il quartiere e che ci sembra doveroso portare a conclusione».
Numerosi gli interventi che si sono susseguiti (Genovese, consigliere amministrativo dell’Agec, Spada, Bedoni, Sorrentino e Pasquetto, consiglieri della Sesta Circoscrizione, Giacino, capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale, oltre a numerosi residenti nel borgo), fra proposte di ogni genere relative al futuro utilizzo della struttura che verrà edificata (dalla biblioteca alla sala prove per le compagnie teatrali amatoriali, dal museo dell’artigianato a quello che ricordi le famiglie storiche radicate in borgo Venezia, dalla sala-giochi per bambini alle attività culturali e ricreative ecc. ecc.) che sono state considerate alquanto premature da chi, giustamente, ha anteposto la necessità di venire prima di tutto a conoscenza della planimetria dell’edificio e dei metri quadrati disponibili.< BR>Dopodiché dovrà inevitabilmente seguire una serie di incontri fra i responsabili dei vari gruppi e associazioni interessati al problema e quelli della Circoscrizione, per mettere sul tappeto le varie proposte e valutarne la fattibilità.
2007
Giovedì 20 Dicembre 2007 PROGETTI E LAVORI. Approvati 4 interventi edilizi. CEOLARA. L’altra ristrutturazione è quella della Ceolara, un edificio cadente, da anni inutilizzato, che rientra nell’omonima corte agricola, alla periferia di Borgo Venezia. La giunta ha approvato il secondo stralcio dei lavori, per un importo di 800mila euro. «L’intervento finanziato comprende il rifacimento dei solai e del tetto, la ristrutturazione edilizia del fabbricato mantenendone la conformazione originaria, la sistemazione delle aree verdi esterne», spiega Di Dio (1) «Il terzo stralcio di 600 mila euro, necessario per completare i lavori, sarà finanziato il prossimo anno. Una volta sistemato, l’edificio verrà assegnato in gestione alla sesta circoscrizione per attività ricreative e sociali del quartiere». (1) Di Dio attualmente assessore all’edilizia pubblica, fratello del Consigliere Valerio Di Dio che ha sostenuto con forza l’idea di trasferirvi gli Uffici della Circoscrizione
2008
Giovedì 21 Febbraio 2008 CSANTA CROCE. È polemica sulla destinazione del vecchio edificio Ceolara, sede di uffici o centro d’incontro?
Spada: «Vogliamo dare una nuova impostazione alla piazza, l’unica certezza è che verrà restaurata» Da casa rurale per la raccolta di cipolle nell’800, a centro di contesa del quartiere di Santa Croce. È la Ceolara di via Villa Cozza: chi la vorrebbe luogo di aggregazione, chi trasformare nella nuova sede della Circoscrizione di piazza Zagata.
Il dibattito è aperto, ma la volontà del presidente di Borgo Venezia, Mauro Spada, è di lasciare da parte la politica e soddisfare il quartiere.(Sic!)
«Stiamo riflettendo sulle varie opzioni, l’unica certezza è che la Ceolara verrà ristrutturata», dice Mauro Spada, «L’indicazione è dare una nuova impostazione a piazza Zagata e all’area di via Villa Cozza. La sede della Circoscrizione potrebbe divenire un edificio che al piano superiore ospiti gli anziani, a quella inferiore un asilo nido. L’area adiacente delle e x scuole di via Perini (dove si trovava l’edificio occupato dalla Chimica, ora abbattuto ndr) è pensata per i giovani. La Circoscrizione troverebbe posto alla Ceolara, la cui ristrutturazione manterrà il suo aspetto esterno».
Una proposta che non piace al comitato nato spontaneamente, che da anni si batte per il recupero della struttura.
«La Ceolara, per la sua collo cazione adiacente alla scuola e ai giardini di Santa Croce, dovrebbe avere una destinazione di tipo sociale e di sostengo», dice il prof. Andrea Salandra, che insieme all’amico Paolino Moscogiuri sono stati i promotori della raccolta di firme per il recupero del casolare, «diventare un luogo d’incontro per tutti coloro che già frequentano il parco giochi confinante (una soluzione di questo tipo esiste in Borgo Trento), ma anche un polo culturale dove troverebbe posto una biblioteca che integri quella già esistente in Borgo Trieste, o una sala di ritrovo da mettere a disposizione per conferenze ma anche per momenti di divertimento. La circoscrizione di piazza Zagata ha vicino l’ufficio postale e parcheggio, che manca in zona Ceolara; il nostro timore è che si sfrutti il parco giochi anche se esiste un progetto per realizzare un’area analoga all’angolo di via Ruffo e via Catalani».
Il problema parcheggio non esiste per il presidente della Circoscrizione, Spada. «Lungo via Villa Cozza si trovano una serie di piazzette già adibite a parcheggio. Per quella adiacente alla scuola materna Villa Cozza è pronta un’ordinanza che vieterà la sosta ai camper, l’area verrà illuminata anche di notte, migliorandone così le condizioni, come avevano chiesto gli abitanti della zona».A.P.
Domenica 22 Giugno 2008 LETTERE Al DIRETTORE
BORGO VENEZIA Servono centri d’incontroLa Circoscrizione Sesta, allo scopo di riorganizzare l'uso dei contenitori pubblici di B.go Venezia, ha deliberato di spostare la sede circoscrizionale alla Ceolara.
Non nego la soddisfazione per aver contribuito, assieme a tanti altri cittadini, con petizioni e raccolte firme, a salvare questo fabbricato dal crollo.
Esprimo però tutto il mio disappunto nei confronti di questa Amministrazione che ha comunicato la propria "decisione di maggioranza" sulla destinazione della Ceolara, ignorando i suggerimenti di molti abitanti.
Cittadini attenti e sensibili si sono battuti per evitare il crollo del fabbricato, ma hanno anche sperato di vedere quel vecchio rudere rinascere e rivivere con la creazione di uno spazio intergenerazionale che avrebbe accolto al suo interno bambini, giovani ed anziani e in cui si sarebbe potuto socializzare attraverso la cultura.
E' mancata perciò un'occasione per Borgo Venezia e per tutto il Nord Est della città di poter usufruire di un polo della cultura dotato di sale di lettura, area seminari, postazioni internet, una emeroteca ed un'area riservata alla giovani mamme e ai loro bambini che frequentano il vicino parco giochi: un'idea già ampiamente collaudata a Illasi e a S.Martino B.A.
Ignorando l'istanza di molti abitanti, la maggioranza della Sesta Circoscrizione ha convocato i rappresentati sindacali degli anziani per comunicare (guai ad ascoltarli !) ufficialmente che sono stati riservati agli anziani i locali angusti posti al piano terra della sede attuale della Circoscrizione: gli stessi locali ritenuti inidonei ad ospitare le assemblee del parlamentino di B.go Venezia, il quale riserverà per sé le nuovissime "sale climatizzate" che verranno realizzate alla Ceolara.
Non sembra esistano altri motivi che possano giustificare lo spostamento della Circoscrizione da una zona che lo stesso Coordinatore della Commissione! ha definito centrale rispetto al quartiere, da un posto dove comunque rimarrebbero tutti i servizi (Anagrafe, Poste, ecc.) e che negli ultimi anni si è dimostrato funzionale come area servizi, dotata anche di un'ampia zona parcheggio.
Nel tentativo goffo di voler comunque giustificare lo spostamento della Sede Circoscrizionale alla Ceolara, è stato affermato che la decisione, oltre che per creare un luogo di ritrovo per anziani, è stata presa soprattutto per permettere alla Circoscrizione di insediarsi in un sito "antico".
Se lo scopo era quello, dichiarato, di rafforzare il "legame al territorio", sarebbe stato più logico scegliere una zona più centrale nella "vecchia B. go Venezia ".
Mi auguro che prima di "isolare" gli anziani al piano terra della sede attuale della Circoscrizione di Via Zagata (il piano superiore dovrebbe esser destinato a sedi di associazioni) i locali vengano resi adatti allo scopo e lo stesso piano superiore venga reso agibi le.
Verosimilmente questi lavori, per i quali bisognerà trovare anche i finanziamenti, verranno eseguiti non prima dell'inaugurazione della nuova sede circoscrizionale che sorgerà alla Ceolara, che si presume verrà fatta alla vigilia della prossime elezioni del 2011/2012.
E' facile prevedere che, se tutto andrà bene, questi locali ora destinati ai sessantenni (al momento rappresentano il 32% della popolazione- dati forniti dal Coordinatore della Commissione) verranno utilizzati dai nostri futuri ultrasettantenni e non prima del 2015.
Data la situazione, sarebbe meglio nel frattempo:
• adoperarsi per iniziare i lavori dell'ex Perini (lo spettacolare sgombero ed abbattimento sembrava dovesse portare subito alla posa della prima pietra) e cercare di elaborare un progetto sul come gestire i nuovi spazi in modo funzionale alle esigenze di socializzazione dei nostri giovani e, perché no, dei nostri anziani
• verificare la possibilità che, anche nella zona di B.go Trieste, zo! na ex sed! e Vini Pasqua per intenderci, possa essere previsto un "Centro d'incontro" più ampio di quello già presente in Via della Torre.
E' forse troppo!!! Secondo me è solo questione di buona volontà e spirito di servizio a favore del Quartiere.
Andrea Salandra CONSIGLIERE DI MINORANZA DELLA SESTA CIRCOSCRIZIONE
Martedì 01 Luglio 2008 Protesta «Così Corte Ceolara sarà scippata ai cittadini»
L’ennesimo «contenitore» sulla cui destinazione si discute da anni e i cui spazi, nel frattempo, farebbero davvero gola ai cittadini. Si tratta stavolta della «Ceolara», storica corte del 1584 situata a Borgo Venezia, in via Villa Cozza, al centro di un’area molto popolosa.
«Alcuni consiglieri della maggioranza di Circoscrizione, compreso l’attuale presidente Mauro Spada, si erano espressi, nella passata amministrazione, per un uso a favore dei cittadini come centro culturale», ricordano i consiglieri di minoranza della VI circoscrizione. «Ma il 16 giugno è stata votata la destinazione a nuova sede della circoscrizione: uno scippo agli abitanti».
Sulla zona, sottolineano i rappresentanti di Ulivo, Lista Zanotto e Progetto Verona, gravitano scuole e famiglie e la Ceolara sarebbe utile a bambini, adolescenti e anziani.
E proprio con la cittadinanza e le associazioni del territorio si era svolta lo scorso febbraio una riunione che aveva auspicato la realizzazione, nella corte, di un polo socio-culturale. «La ristrutturazione è già stata finanziata, per 600mila euro, dalla passata amministrazione, ma ora rischia di essere scippata al quartiere. Invitiamo tutti a protestare e manifestare perché questo non avvenga». E.P.
Lunedì 07 Luglio 2008 SESTA CIRCOSCRIZIONE. Approvato in Consiglio il piano per la nuova destinazione d’uso degli edifici del territorio
«Un occhio di riguardo per gli anziani» E la «Ceolara» sarà la nuova sede del parlamentino
Approvato dalla maggioranza della sesta Circoscrizione, nella seduta di Consiglio del 16 giugno, il piano per la nuova destinazione d'uso degli edifici in gestione esistenti sul territorio, proposto dalla commissione Lavori Pubblici (coordinatore Valerio Di Dio) in funzione dei servizi offerti alla cittadinanza, in base anche a un'analisi demografica che ha evidenziato la necessità di interventi mirati, alcuni dei quali già programmati da tempo.
Il piano «scaturisce da una attenta considerazione delle esigenze dell'intera Circoscrizione», che ha attualmente una popolazione di circa 32 mila abitanti, di cui 2.250 stranieri, superiore a quella di centri come Villafranca (30.374), Legnago (24.393), San Giovanni Lupatoto (22.018), San Bonifacio (18.810) e Bussolengo (18.153).
La densità abitativa della Circoscrizione (che comprende Borgo Venezia, Borgo Tries te e Santa Croce) è di 52 abitanti per ettaro, seconda soltanto alla prima, quella del Centro storico, che ne conta 68, mentre le altre sei Circoscrizioni vanno dai 17 della terza (Borgo Milano - San Massimo) ai 3 dell'ottava (Quinto, Santa Maria in Stelle, Montorio, Mizzole).
Fra i residenti per fasce d'età il primato spetta agli ultrasessantenni (9.774, equivalenti al 32%) che accorp ati alla fascia fra i 50 e i 59 anni raggiungono il 44%. Sempre in percentuale, i giovani fino ai 14 anni sono il 12%, dai 15 ai 29 il 14%, dai 30 ai 49 il 30%.
«Il dato relativo agli anziani», commenta il presidente, Mauro Spada, «può essere interpretato in vari modi, ma sicuramente rappresenta un segnale positivo in quanto si può affermare che la vita tende a prolungarsi e l'efficienza fisica a mantenersi anche in età avanzata».
«Il fatto che i cittadini che hanno superato i 60 anni rappresentino la fascia con il numero maggiore di residenti nella Circoscrizione e che la tendenza sia ! quella di un futuro incremento, deve portare l'amministrazione a valutare per il meglio le strutture dedicate proprio a questa parte di cittadini».
«Considerato», prosegue, «che la nostra Circoscrizione dispone di un solo Centro rivolto agli anziani, quello dell'ex scuola Mazzini alla Biondella, alquanto decentrato e difficilmente raggiungibile da molti residenti nelle altre zone, il lavoro della commissione e del Consiglio si è indirizzato verso un risultato che prevede una proposta di servizi in grado di soddisfare le esigenze degli anziani, senza tuttavia trascurare quelle dei bambini, dei giovani e degli adulti».
Ecco che cosa prevede il piano organizzativo per ogni singolo edificio.
CIRCOLO CULTURALE MAZZINI. È in via Biancolini alla Biondella. Previsti: circolo ricreativo per anziani; aule per corsi computer e musica; spazio polifunzionale per attività programmate; palestra per attività motorie; arredo del giardino esterno per manifestazioni e attività della Circoscrizione.
EDIFICIO EX SCUOLA PERINI. In via Perini si progettano: centro di aggregazione giovanile; sale prove per musica; spazio polifunzionale per attività programmate; sala conferenze da circa 100 posti; teatro esterno per attività e manifestazioni della Circoscrizione; giardino esterno con arredo aperto al pubblico.
SEDE DELLA CIRC OSCRIZIONE. In via Zagata previsti: circolo ricreativo per anziani; aule per corsi programmati; sala polivalente per attività socio-culturali; spazi per associazioni della Circoscrizione; possibilità di ampliamento futuro.
EDIFICIO «CEOLARA». In via Villa Cozza: sede della Circoscrizione; ufficio tecnico; ufficio amministrativo; sala consiliare; possibilità di ampliamento parco giochi.
«La scelta più difficile e dibattuta in Consiglio», prosegue Spada, «è stata quella - che proporremo al Comune - di spostare la sede della Circoscrizione alla Ceolara, mentre l'edificio di cui us! ufruiamo ! attualmente ospiterebbe al piano terra un secondo Centro ricreativo per anziani, alcuni locali per i corsi programmati e una sala polivalente per attività socio-culturali».
«Il piano superiore verrebbe riservato alle associazioni di quartiere . L'idea sarebbe quella di mettere questo immobile, che è in posizione centrale e gode anche della presenza dell'anagrafe, dell'ufficio postale e di una certa facilità di parcheggio, a totale disposizione dei cittadini, a due passi dal costruendo Centro giovanile che sorgerà sul terreno dell'ex scuola Perini (il cantiere partirà entro quest'anno, con la previsione di concludere i lavori entro la fine del 2009). Portare il servizio per anziani nel cuore della Circoscrizione è una scelta che riteniamo decisamente positiva».
Sabato 12 Luglio 2008 LETTEREAL DIRETTORE Risponde il presidente
Scrivo in relazione alla lettera con la quale il signor Andrea Salandra, consigliere di minoranza, si esprime sulle decisioni assunte dal Consiglio in merito alla riorganizzazione degli spazi in gestione alla 6ª Circoscrizione. Ritengo doveroso precisare che il lavoro svolto dalla commissione Edilizia pubblica, alla quale va il mio plauso, è stato un lavoro scrupoloso ed attento che è durato mesi e che ha preso in esame tutti gli edifici in gestione, non dimenticando peraltro i futuri lavori che porteranno alla realizzazione di un centro di aggregazione giovanile alla ex scuola Perini. Il consigliere Salandra erra nel definire un "goffo tentativo" una scelta razionale e ponderata che lui può certamente non condividere, ma che è il risultato, come sopra esposto, di una precisa e razionale analisi che ha cercato di tener conto il più possibile delle esigenze dei cittadini dell'intera Circoscrizione con i quali manteniamo un costante rapporto. Ricordo inoltre al collega consigliere che i cittadini ultra sessantenni da lui menzionati erano stati completamente ignorati nel documento presentato dalla minoranza nel mese di febbraio 2008, protocollato agli atti e firmato anche da lui stesso, e che, improvvisamente, si ricorda degli anziani solo dopo l a lettura dei dati da noi presentati. Con il progetto illustrato dalla commissione ed approvato dal Consiglio i residenti della 6ª Circoscrizione avranno a disposizione:- un centro di aggregazione giovanile alla ex scuola Perini con una capiente sala congressi, due sale prove per i gruppi musicali, uno spazio aperto per i giovani, un ampio vano polivalente da utilizzare per varie attività intergenerazionali, una zona per spettacoli estivi ed un nuovo giardino aperto al pubblico con attrezzature per i bambini e con la probabilità inoltre di uno spazio interno a disposizione per le mamme;
- un circolo ricreativo per ! anziani in via Zagata, attualmente sede della 6ª Circoscrizione, nel cuore del quartiere e dirimpetto al centro di cui sopra, con ampia sala al piano terra dove poter organizzare attività di socializzazione ed altri vani a disposizione rispettivamente per sala lettura, segreteria e volontariato medico e con l'assegnazione, dopo opportuna risistemazione, del piano superiore alle associazioni di quartiere che da sempre lamentano la carenza di spazi;
- il giardino riorganizzato e riarredato del centro culturale Mazzini in via Biancolini per dare la possibilità a tutte le persone che frequentano il centro stesso di usufruire dello spazio esterno attualmente inutilizzato e nel quale programmare anche attività estive; - una sede funzionale per la Circoscrizione valorizzando un luogo storico come la Ceolara con soluzioni interne che ricordino il passato del quartiere nel rispetto delle sue tradizioni, dove troveranno spazio, oltre alla sede appunto della Circoscrizio ne con i consueti servizi, anche uno "Sportello del Cittadino" e quello del "Difensore Civico".
Come illustrato il programma, condiviso anche da consiglieri di minoranza che lo hanno apprezzato, è ampio e sicuramente impegnativo e per la realizzazione ci vorranno tempo ed investimenti, ma la programmazione è già incominciata e questa amministrazione, alla quale va il mio personal e ringraziamento per la fattiva e costante collaborazione, si augura, operando scelte attente ed amministrando con buon senso, di poter dare risposte concrete alle esigenze del quartiere. La buona volontà, lo spirito di servizio e l’impegno, valori questi che il consigliere Salandra dice di apprezzare e condividere pienamente, valgono molto di più di sterili ed inutili polemiche di cui i cittadini non hanno bisogno.
Mauro Spada PRESIDENTE 6ª CIRCOSCRIZIONE
Martedì 22 Luglio 2008 LETTERE AL DIRETTORE 6ª CIRCOSCRIZIONE Prima i servizi per i cittadini
Ho letto su L'Arena, le due lettere, prima del consigliere della 6a Circoscrizione Andrea Salandra e poi quella di risposta del presidente della stessa Mauro Spada. Colpi di spillo che non centrano il problema. Tutti i gruppi politici pensano alla riqualificazione dell'area ex scuola Perini, al circolo ricreativo di via Zagata, al centro culturale Mazzini di via Biancolini e a come assegnare degli spazi dignitosi di aggregazione agli anziani ed alle associazioni dei vari quartieri. Il problema è la priorità che si deve scegliere. I finanziamenti sicuri previsti nel piano triennale delle opere comunali 2006 - 2008 riguardano, finora, due interventi per i cittadini, con luoghi di incontro e di socializzazione per le varie fasce di età, nelle aree della Ceolara e delle ex scuole Perini. Con un vero colpo di teatro l'amministrazione circoscrizionale della Dest ra ha dirottato tutte le risorse disponibili sulla costruzione di una nuova sede della Circoscrizione. Un' idea della quale non si sentiva alcun acuto bisogno, facendola furbescamente rientrare in una più ampia riorganizzazione degli spazi di proprietà del Comune. Con i chiari di luna attuali del bilancio comunale questa ampiezza di propositi diventa solo fumo negli occhi dei cittadini. F ermo restando che i quartieri di Borgo Venezia hanno bisogno di interventi qualificati sul piano sociale e culturale, occorre sia detto chiaramente che, non essendo possibile fare tutto subito, si definisca un programma nel quale la priorità è un intervento a favore delle esigenze culturali e sociali dei cittadini. Che non succeda che l'unica cosa che viene fatta nei prossimi dieci anni in Borgo Venezia sono solo dei nuovi uffici con l'aria condizionata per le attività dei consiglieri.
Remo Zanella VERONA
Venerdì 17 Ottobre 2008 PIANO TRIENNALE DEI LAVORI. Tra gli interventi previsti, ..... .....
EX CEOLARA. È stato portato da 600mila a un milione e 100mila euro, grazie a diritti di edificabilità, lo stanziamento per il recupero del palazzo detto dell&! #146; ! 1;ex Ceolara» a Borgo Venezia. Lo stabile, una volta ultimato, ospiterà anche gli uffici e le sale riunioni della sesta circoscrizione.
Confrontare con quanto dichiarato da Di Dio al giornale L’Arena Giovedì 20 Dicembre 2007 CRONACA Pagina 13 (riportato sopra)
Venerdì 07 Novembre 2008 LA POLEMICA. L’opposizione attacca la Giunta sulle opere pubbliche: «Erano prioritarie ma sono state rinviate»
Il Pd: «Progetti spariti»
«Dove sono finite le opere pubbliche che la giunta ha definito prioritarie per il 2008? Nel migliore dei casi rinviate al 2009 o al 2010». Carlo Pozzerle, Fabio Segattini e Ivan Zerbato, del Partito democratico denunciano la situazione di «stallo» dei cantieri. «E poi», aggiungono gli esponenti del Pd, «nell’ultimo piano triennele delle opere pubbliche sono stati previsti nuovi mutui per appena una ventina di milioni nel 2009, segno che anche l’anno prossimo sarà all’insegna delle vacche magre».
I consiglieri comunali dell’opposizione mostrano un lungo elenco. «Ecco le opere pubbliche annunciate per il 2008 e mai avviate: riqualificazione caserma Passalacqua, nuova sede dei vigili, realizzazioni della sede della seconda circoscrizione e di una sala riunioni all’Arsenale, spostamento dell& #146;accademia Cignaroli all’Arsenale, recupero dell’area dell’ex Ceolara, progetto città murate. Tutte rinviate al 2009 o al 2010 e poi non c’è più traccia», ......
2009
Mercoledì 29 Luglio 2009 BORGO VENEZIA. La corte da recuperare
«Troppi ritardi alla Ceolara, lavori a rischio» Il Pd: «Mancano i soldi, si dica che cosa diventerà»
Ceolara, fino a quando la telenovela? Il Partito democratico presente nel Consiglio della Sesta circoscrizione, Borgo Venezia, soffia sul collo della maggioranza di centrodestra per conoscere la sorti della corte colonica settecentesca di via Verdi, un edificio cadente che l’amministrazione Zanotto puntava a ristrutturare per farne un centro di incontro e che invece quella attuale vorrebbe far diventare sede della circoscrizione.
«Ancora una volta, su proposta del coordinatore della commissione edilizia Valerio Di Dio e con voto compatto della maggioranza è stato messo all’ultimo posto delle commissioni, e quindi è saltato, l’aggiornamento sull’edificio Ceolara», spiegano i consiglieri circoscrizionali del Pd Donatella Andreani, Giorgio Furlani e Yared Ghebremariam Tesfau.
«È da due mesi che come minoranza chiede chiarimenti su l mancato avvio dei lavori della Ceolara, individuato come riferimento storico del quartiere di Borgo Venezia, che la scorsa amministrazione voleva far diventare un centro di aggregazione per anziani, famiglie e associazioni. L’anno scorso dovevano iniziare i lavori con 800mila euro stanziati dalla passa amministrazione», dicono ancora i consiglieri, «ma il coordinatore della commissione preferisce rivedere il progetto proponendo di innalzare un piano, il che però fa aumentare i costi e quindi manca il finanziamento complessivo».Quindi, aggiunge il Pd di Borgo Venezia, «il progetto è bloccato. Queste opere faraoniche ovviamente non fanno decollare il progetto. Sarà per questo che non ci viene illustrata alcuna relazione? Rimaniamo in attesa di sapere dalla maggioranza, dal presidente Spada e da Di Dio quando inizieranno i lavori e che cosa si vuole fare della Ceolara».E.G.
Lunedì 03 Agosto 2009 BORGO VENEZIA. Il presidente replica al Pd «Corte Ceolara futura sede di circoscrizione»
Spada: «Piano già discusso e approvato in Consiglio» Prosegue in sesta Circoscrizione la polemica sul destino della Ceolara, la corte colonica settecentesca di via Verdi. Dopo l’affondo del Pd che chiedeva lumi sulla sorte dell’edificio che l’amministrazione Zanotto puntava a ristrutturare per farne un centro di incontro e che invece quella attuale vorrebbe far diventare sede della circoscrizione.
Il presidente della sesta Circoscrizione Mauro Spada contrattacca. E afferma: «Devo dire che trovo curioso che il partito Democratico della Sesta Circoscrizione chieda "che cosa si vuol fare della Ceolara". Dopo nove anni di maggoranza di centro-sinistra durante i quali non si è fatto nulla per il recupero di questo edificio, nel 2008 il Consiglio della sesta Circoscrizione ha approvato un importante lavoro fatto dalla commissione edilizia pubblica, il "Piano organizzativo degli edifici"».
«Il Piano& #187;, dice Spada, «prevede una ottimale distribuzione degli spazi attuali e futuri alle ex-scuole Perini un centro di aggregazione giovanile con sale prove, spazio polifunzionale, sala conferenze e anche un teatro all'aperto».
«Nella attuale sede della Circoscrizione in via Zagata un centro ricreativo per anziani con vani per corsi programmati e spazi per le associazioni».«Per la Ceolara», aggiunge, «non sarà certamente utilizzato il denaro pubblico per realizzare un museo o la sede di "antichi mestieri" come aveva ventilato la scorsa amministrazione Fresco-Zanotto, ma è prevista la sede della sesta Circoscrizione con Ufficio tecnico, ufficio amministrativo, sala consigliare e giardino pubblico».
«Il progetto Ceolara prevede un impegno di circa due milioni di euro che ora sono finanziati per circa la metà e l'assessore Di Dio cercherà, forse anche con un intervento della Regione, di mettere a bilancio la somma che ci permetterà di iniziare i lavori in un tempo ragionevolmente breve».
Sul mensile “La Provincia” n° 1 Dicembre 2009. Gennaio 2010 il Presidente Spada, nel momento in cui tutta la stampa nazionale, denuncia che la nuova finanziaria prevede l’eliminazione delle Circoscrizioni, conferma che nei suoi progetti la Ceolara è “promossa a sede comunale” e che” il cantiere partirà il prossimo anno”... per 2011 si suppone, visto che nell’assestamento del bilancio comunale 2009 approvato a fine novembre, è stato stanziato solo un contributo di 1,1 milioni di euro. Il finanziamento necessario è stato stimato in circa 2 milioni di Euro. Mancano 900mila E.... Lo stesso autore dell’articolo ha interpretato che quando Spada parla di “anno prossimo”si riferisce, forse, al 2011 !!!!
La lunga telenovela, non è finita qui. CI SCOMMETTIAMO ???
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