PERCHE’ PER LA REGIONE AUSPICO UNA BUONA AFFERMAZIONE PER ANTONIO DE POLI (UDC-API)
Carissime/i amiche ed amici,
in autunno vi avevo informato del mio impegno a favore della Costituente di Centro che, partendo dal “nuovo e ripulito” UDC, subito dopo le elezioni regionali, ci dovrebbe portare, alla costituzione di un soggetto politico nuovo che non prescinde dallo scioglimento dello stesso partito di Casini.
Un Centro autonomo, forte e disponibile ad allearsi e confrontarsi con chi presenta programmi compatibili con la lotta alle povertà, con chi propone interventi specifici sulla Famiglia e con la dottrina sociale della chiesa, con chi rivolge concretamente l’attenzione ai giovani e soprattutto con chi dimostra sensibilità reale verso il sociale.
Un cammino rilanciato con forza e convinzione a Chianciano e che è proseguito nonostante uno degli ideatori di questo progetto, l’on Tabacci ,abbia creato assieme a Rutelli l’API.
Sono fiducioso che, così com’era negli intenti, subito dopo le elezioni regionali riprenderà spedito il cammino per arrivare a questo partito nuovo in cui dovrebbero confluire, ripeto, con pari dignità, oltre all' UDC, i Liberali di Adornato, alcune Liste Civiche, alcune frange dei Popolari oltre alla Rosa Bianca di Pezzotta e lo stesso Api di Tabacci.
In Veneto, come sapete, queste forze già si sono riunite in casa UDC che, com’è noto, propone come candidato alla Presidenza della Regione l’on. Antonio De Poli.
Sono certo che molti altri, scontenti della situazione di caos che regna nel PD e nel PDL prenderanno seriamente in considerazione l'idea di entrare nel nuovo soggetto politico.
Il successo di quest’operazione, a parere mio, dipende molto anche dal risultato che De Poli riuscirà a portare a casa.
Alle prossime regionali, nel 60% dei casi, queste forze, aggregate e/o da sole, hanno presentato liste autonome dai due Poli
Al Nord sono tutte compatte contro la Lega, al Sud contro quelle Amministrazioni che come in Campania (Bassolino) e Calabria (Loriero) non hanno certo brillato per efficienza: per quanto mi riguarda mi rammarica che, in questi ultimi casi, si siano dovuti fare degli accordi con i “berlusconiani”. Nel Lazio, con tutto il rispetto per la Bonino, era impensabile che i moderati cattolici sposassero i valori dei radicali ...
Invitato dai dirigenti dell’UDC veronese, ho partecipato a qualche loro iniziativa e/o riunione, in modo particolare a quelle della Costituente di Centro.
A parere mio, gli amici dell’UDC, anche quelli veronesi. hanno avuto il coraggio di resistere ai richiami forti del Centro Destra. E’ vero ci sono stati anche mercenari, persone dedite piu’ alla salvaguardia delle poltrone che al raggiungimento del bene comune, che sono rimasti e/o saltati sul carro dei probabili vincitori, talvolta avendo la sfacciataggine di scegliere anche la corrente più forte all’interno del centro destra. Ponti d’oro ....
Proprio per questo sono maggiormente da ammirare quei dirigenti dell’UDC che sono rimasti nonostante tutto e quindi meritano molto fiducia. Anche loro come me sono convinti che questo bipolarismo- bipartitismo sia sfociato ormai in rissa, pertanto vanno aiutati e sostenuti..
Ritornando al Veneto, ero fra quelli che auspicavano che questa nuova forza/coalizione di centro si alleasse col centrosinistra in funzione anti-Lega .
Ricordo che il primo a sostenere la candidatura di Bortolussi era stato Calearo dell’API.
Purtroppo le divisioni interne e i ritardi nel centro sinistra non hanno consentito di sperimentare nel Veneto ( a Venezia ci sono riusciti) il laboratorio miseramente fallito in Puglia.
So di rivolgermi a persone che non condividono l’atteggiamento della Lega e i valori che loro difendono.
Sono convinto di intercettare amici che come me hanno la sensibilità nei confronti del sociale, attenzione verso gli ultimi oltre che convinti sostenitori della Famiglia: magari cattolici che nel PD non sono riusciti a convivere con la componente più forte ed organizzata proveniente dai DS.
Tra di voi, qualche caro amico del PDL a cui,obbiettivamente, non piacerà di rimanere soffocato dalla Lega e che magari vorrà dimostrare più dignità di Galan trovando il coraggio di rivoltarsi a chi ha deciso, a Roma, di sacrificarli all’accordo con la Lega.
Il mio impegno è a favore di ANTONIO DE POLI che si è candidato alla Presidenza del Veneto, assieme agli amici dell’UDC, delle liste civiche, delle liste autonomiste e dell’API nella speranza che, se saremo tanti, subito dopo le elezioni potremo far ripartire con forza e maggiore convinzione il progetto di un grande partito attraverso la Costituente di Centro.
Carissime/i amiche ed amici,
in autunno vi avevo informato del mio impegno a favore della Costituente di Centro che, partendo dal “nuovo e ripulito” UDC, subito dopo le elezioni regionali, ci dovrebbe portare, alla costituzione di un soggetto politico nuovo che non prescinde dallo scioglimento dello stesso partito di Casini.
Un Centro autonomo, forte e disponibile ad allearsi e confrontarsi con chi presenta programmi compatibili con la lotta alle povertà, con chi propone interventi specifici sulla Famiglia e con la dottrina sociale della chiesa, con chi rivolge concretamente l’attenzione ai giovani e soprattutto con chi dimostra sensibilità reale verso il sociale.
Un cammino rilanciato con forza e convinzione a Chianciano e che è proseguito nonostante uno degli ideatori di questo progetto, l’on Tabacci ,abbia creato assieme a Rutelli l’API.
Sono fiducioso che, così com’era negli intenti, subito dopo le elezioni regionali riprenderà spedito il cammino per arrivare a questo partito nuovo in cui dovrebbero confluire, ripeto, con pari dignità, oltre all' UDC, i Liberali di Adornato, alcune Liste Civiche, alcune frange dei Popolari oltre alla Rosa Bianca di Pezzotta e lo stesso Api di Tabacci.
In Veneto, come sapete, queste forze già si sono riunite in casa UDC che, com’è noto, propone come candidato alla Presidenza della Regione l’on. Antonio De Poli.
Sono certo che molti altri, scontenti della situazione di caos che regna nel PD e nel PDL prenderanno seriamente in considerazione l'idea di entrare nel nuovo soggetto politico.
Il successo di quest’operazione, a parere mio, dipende molto anche dal risultato che De Poli riuscirà a portare a casa.
Alle prossime regionali, nel 60% dei casi, queste forze, aggregate e/o da sole, hanno presentato liste autonome dai due Poli
Al Nord sono tutte compatte contro la Lega, al Sud contro quelle Amministrazioni che come in Campania (Bassolino) e Calabria (Loriero) non hanno certo brillato per efficienza: per quanto mi riguarda mi rammarica che, in questi ultimi casi, si siano dovuti fare degli accordi con i “berlusconiani”. Nel Lazio, con tutto il rispetto per la Bonino, era impensabile che i moderati cattolici sposassero i valori dei radicali ...
Invitato dai dirigenti dell’UDC veronese, ho partecipato a qualche loro iniziativa e/o riunione, in modo particolare a quelle della Costituente di Centro.
A parere mio, gli amici dell’UDC, anche quelli veronesi. hanno avuto il coraggio di resistere ai richiami forti del Centro Destra. E’ vero ci sono stati anche mercenari, persone dedite piu’ alla salvaguardia delle poltrone che al raggiungimento del bene comune, che sono rimasti e/o saltati sul carro dei probabili vincitori, talvolta avendo la sfacciataggine di scegliere anche la corrente più forte all’interno del centro destra. Ponti d’oro ....
Proprio per questo sono maggiormente da ammirare quei dirigenti dell’UDC che sono rimasti nonostante tutto e quindi meritano molto fiducia. Anche loro come me sono convinti che questo bipolarismo- bipartitismo sia sfociato ormai in rissa, pertanto vanno aiutati e sostenuti..
Ritornando al Veneto, ero fra quelli che auspicavano che questa nuova forza/coalizione di centro si alleasse col centrosinistra in funzione anti-Lega .
Ricordo che il primo a sostenere la candidatura di Bortolussi era stato Calearo dell’API.
Purtroppo le divisioni interne e i ritardi nel centro sinistra non hanno consentito di sperimentare nel Veneto ( a Venezia ci sono riusciti) il laboratorio miseramente fallito in Puglia.
So di rivolgermi a persone che non condividono l’atteggiamento della Lega e i valori che loro difendono.
Sono convinto di intercettare amici che come me hanno la sensibilità nei confronti del sociale, attenzione verso gli ultimi oltre che convinti sostenitori della Famiglia: magari cattolici che nel PD non sono riusciti a convivere con la componente più forte ed organizzata proveniente dai DS.
Tra di voi, qualche caro amico del PDL a cui,obbiettivamente, non piacerà di rimanere soffocato dalla Lega e che magari vorrà dimostrare più dignità di Galan trovando il coraggio di rivoltarsi a chi ha deciso, a Roma, di sacrificarli all’accordo con la Lega.
Il mio impegno è a favore di ANTONIO DE POLI che si è candidato alla Presidenza del Veneto, assieme agli amici dell’UDC, delle liste civiche, delle liste autonomiste e dell’API nella speranza che, se saremo tanti, subito dopo le elezioni potremo far ripartire con forza e maggiore convinzione il progetto di un grande partito attraverso la Costituente di Centro.
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