Organizza l'Associazione, "Il Centro" riconosciuta di ispirazione Cattolica, Popolare e di indirizzo Liberal - Democratico
LUNEDI’ 21 GIUGNO 2010 Ore 18.30
“Idee e proposte dalla periferia al centro”
Auditorium Istituto Padri Stimmatini Piazza Cittadella, 13 - VERONA
DOPO LE ELEZIONI REGIONALI “COSA FARE ” - “CON CHI FARE”
“Idee e proposte dalla periferia al centro”
Incontro con LORENZO DELLAI Presidente della Provincia Autonoma di Trento
Moderatore Dott. Michelangelo BELLINETTI
Interventi Programmati: Rappresentanti di associazioni culturali e di solidarieta’ di Verona e provincia.
“Idee e proposte dalla periferia al centro”
Auditorium Istituto Padri Stimmatini Piazza Cittadella, 13 - VERONA
DOPO LE ELEZIONI REGIONALI “COSA FARE ” - “CON CHI FARE”
“Idee e proposte dalla periferia al centro”
Incontro con LORENZO DELLAI Presidente della Provincia Autonoma di Trento
Moderatore Dott. Michelangelo BELLINETTI
Interventi Programmati: Rappresentanti di associazioni culturali e di solidarieta’ di Verona e provincia.
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L'Arena IL GIORNALE DI VERONA Martedì 22 Giugno 2010 CRONACA Pagina 10
RispondiEliminaPOLITICA. Il presidente del Trentino
«Bipolarismo fallito Bisogna ridare l’anima al centro»
Dellai: «Servono i contenuti» Manovre con ex Udc, ex Pd e Pdl
Recuperare il «centro» in politica come funzione e non come semplice luogo. Ridargli dei contenuti e dei riferimenti ideali tali da interpretare le istanze di buona amministrazione della gente. Tanto più in zone come quella di Verona e del Trentino con forte tradizione ex democristiana e popolare, sulla scia di De Gasperi.
È la linea tracciata da Lorenzo Dellai, 51 anni, presidente della Provincia autonoma di Trento, uscito dal Pd e fondatore di quell’Unione per il Trentino che governa la Provincia con un’alleanza ampia, fuori dai due blocchi di centrodestra e centrosinistra. Dellai con Francesco Rutelli e Bruno Tabacci ha poi dato vita ad Alleanza per l’Italia di cui è presidente nazionale. Alla scuola Alle Stimate all’incontro «Cosa fare-con chi fare», promosso dall’associazione il Centro presieduta da Ri! ccardo Ceni e moderato dal giornalista Michelangelo Bellinetti, Dellai spiega che «dopo le due illusioni, il berlusconismo e il bipolarismo, con un Pd che dimostra fragilità nella sua architettura politica e ideale ed è vittima di tre Opa come Italia dei valori, Vendola e l’asse riformista Tremonti-Sacconi-Cisl, è necessario riorganizzare un’area centrale. Che miri a una politica di sostanza, di militanti e non di fan». Ma quale contenitore? Ceni giudica «arenato» il progetto dell’Unione di Centro e «calato dall’alto» il progetto del Partito della Nazione a cui mira Casini, anche se aspetta a giudicarlo». Ma un partito di centro, precisa, deve fondarsi «sull’autonomia decisionale dei singoli territori e degli organismi provinciali». In sala, fra circa 150 persone, c’erano esponenti ex Pd come Sergio Ruzzenente, poi l’ex consigliere comunale Tito Brunelli, aderenti all’Allenza! per l’Italia, l’ex consigliere regionale del Pdl-Fo! rza Italia Raffaele Bazzoni — «oggi c’è esigenza di partecipazione e confronto che coivolge centrodestra e centrosinistra», dice — con il comunale del Pdl Bruno Tacchella e quello della lista civica Opportunità di San Bonifacio Marco Venturi.E.G.