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30 ott 2011

CONGRESSO PROVINCIALE UDC verso il Partito della Nazione


Si è tenuto sabato 29 il primo congresso provinciale della nuova formazione politica “UDC verso il Partito della nazione che assieme con Futuro e Libertà (Fini) e Alleanza per l´Italia (Rutelli) propongono il Terzo polo. E' stato un congresso partecipato e ricco di contributi interessanti. Si sono confrontate due liste. Sabato 5 le votazioni per scegliere fra Roberto Brizzi e Stefano Marzotto, sostenuto dai gruppi che fanno riferimento a Valdegamberi, R.Bazzoni, R. Ceni ed altri.
Chiara l’affermazione dell’on De Poli, braccio destro di Casini « A Verona l´unica alleanza certa è quella del Terzo polo, con Fli e Api. Le altre vengono dopo”
Per chi avesse voglia di leggere riporto di seguito il testo del mio intervento:
Due anni fa, in un incontro pubblico alla Sala Lucchi, dichiaravo che mi sentivo un ospite in quanto intento a guardare sino a che punto l’UDC fosse disponibile a rinnovarsi.
Ho avuto il piacere di lavorare nel Coordinamento ed ho apprezzato le capacità di dialogo di Stefano Marzotto e la passione sincera e viva di tutti gli amici del Coordinamento che mi sono sembrati seriamente impegnati a dare un messaggio di DISCONTINUITA’ CON IL PASSATO E AD EVIDENZIARE LA NUOVA FACCIA dell’UDC verso il Partito della Nazione. senza vergognarsi del passato, ovviamente !!!
Discontinuità da Berlusconi, dal berlusconismo e da alcuni berlusconiani !!!
Sottolineo questo in quanto in certe occasioni mi è sembrato di incontrare qualcuno che ancora non si è accorto di questa aria nuova.
E ciò nonostante che a livello nazionale, il nostro presidente Casini, sia stato sempre chiaro, almeno in questo senso. E maggiormente lo è in questi giorni.
Quando sento che si vogliono organizzare convegni sul federalismo con l’intenzione, nemmeno tanto velata, di rafforzar i rapporti con la Lega, sinceramente, divento dubbioso sul fatto che si voglia creare qualcosa di nuovo !!
-Ben venga l’appello all’unità ma il Congresso deve dare chiare indicazioni politiche, stabilire le idee di base fissare i paletti che debbono essere poi la linea a cui tutti dobbiamo attenerci. Fatte salve, ovviamente, la normale dialettica e discussione interna che nel nostro Partito non mi pare sia state mai negate.
MI auguro quindi un dibattito franco ed aperto nella massima chiarezza e nel rispetto di tutti ...
-In questo senso anch’io voglio dare un piccolo contributo per esporvi le condizioni per le quali ho accettato di impegnarmi nella costruzione di questo NUOVO soggetto politico ... e sottolineo il NUOVO
Un partito “giovane” aperto ai giovani ed attento ai giovani, con fatti concreti che riesca insomma a farli sperare in un futuro migliore ,, in poche parole a metterli in condizione di poter pensare a “ mettere su Famiglia”
Ecco un’altra parola che deve essere sempre nei nostri pensieri, nei nostri programmi. Una Famiglia in cui venga valorizzato il giovane ma in cui venga lasciato spazio anche all’anziano
-Un partito in cui i valori fondamentali ..ormai noti .. non debbono essere mai messi in discussione. Noi ci crediamo e basta !!
-Un partito che deve continuare ad impegnarsi a restituire ai cittadini la facoltà di scegliere il proprio rappresentante e di rompere questo bipolarismo muscolare che sta facendo solo danni.
Abbiamo capito tutti che Berlusconi, Bossi e qualche altro segretario politico, anche del centro sinistra, chiedono di andare al voto al più presto solo per poter ricandidare ( ri-nominare meglio) i loro amici, la loro cricca .
Sulla riforma elettorale si gioca il nostro futuro e le nostre belle idee ...
Non vogliamo fare questa battaglia allora decidiamo sin da subito e senza tentennamenti con chi andare ... diversamente e’ velleitario sperare di creare un Terzo Polo.... Nessun dubbio su questo.
E ciò, cari amici, vale anche a livello locale dove non ci possiamo permettere di convergere e disperderci nell’uno o nell’altro Polo per favorire l’ammucchiata o la macchina elettorale.
 Diamo forza e fiducia al Terzo Polo nella speranza che nei fatti possa diventare il primo ... a partire da Verona....
 Cerchiamo, anche a Verona, di dare voce a chi è stufo della destra e della sinistra.
Tanto per essere chiari, a Verona al primo turno dobbiamo cercare di andare da soli come Terzo Polo ( seppure con liste distinte fra API e FLI e Liste Civiche... che vanno avvicinate !!).
Cerchiamo un candidato ( meglio se donna) disponibile a sacrificarsi.
O forse non abbiamo abbastanza fiducia e abbiamo paura di misurarci ??
Evitiamo quindi di cadere nelle mani del leader di turno. Berlusconi a Roma, Tosi a Verona. La nostra storia e il nostro DNA non hanno bisogno di leader.
-Un Centro autonomo ( l’abbiamo ripetuto mille volte) forte e disponibile ad allearsi e confrontarsi:
 con chi presenta programmi compatibili con la lotta alle povertà e alla dottrina sociale della chiesa.
 con chi propone interventi a favore della Famiglia, con chi rivolge concretamente l’attenzione ai giovani;
 con chi è disposto a battersi per una riforma elettorale e con chi è intenzionato a dare reale valore al cittadino e soprattutto con chi dimostrerà sensibilità verso il sociale.
-L’ impegno a rompere questo bipolarismo deve essere forte: tanto da giustificare anche un eventuale appoggio a Tosi se questo veramente dovesse compiere lo strappo con la Lega ...ma ho seri dubbi !!  E non perché non ci conviene lasciare la tavola imbandita come ho sentito dire a qualcuno !!!!
In questo senso la disponibilità deve essere a 360 gradi ....
Non vedo perché non si possa allearsi con i moderati di Forza Italia o con i moderati del PD .... e soprattutto con i movimenti e con le liste civiche.
Apertura su basi e programma preciso basato su pochi punti .. ma chiari!!
A veronesi, che ci accusano di doppio gioco o di fare la politica dei due forni, dobbiamo comunicare sin da subito questi pochi punti che ovviamente dovranno riguardare la nostra città.
Per questo mi permetto ancora una volta di insistere affinché la Cittadina eletta quest’estate ( magari ridotta nei suoi membri in quanto 40 mi sembrano tanti) individui questi punti avvalendosi anche dell’esperienza dei numerosi amministratori già presenti sia a livello Comunale che Circoscrizionale. In quanto membro della Cittadina e Consigliere di Circoscrizione assicuro il mio impegno in questo senso.
Al nuovo staff che verrà individuato da questo Congresso e che avrà il compito non facile di calare in tutta la realtà provinciale tutte le linee che , spero in modo chiaro, emergeranno durante la discussione
AUGURO BUON LAVORO

L'ARENA a proposito dell'elezione del nuovo Segretario Marzotto
Udc, confermato Marzotto «E ora via con il Terzo Polo»
«Con Fli e Api proposta comune per le prossime amministrative» Il 19 novembre assemblea nazionale con Casini, Fini e Rutelli
Stefano Marzotto, 42 anni, dirigente d´azienda, consigliere provinciale e vicesindaco di Pressana, è stato riconfermato segretario provinciale dell´Udc verso il Partito della Nazione con il 73 per cento. Il segretario uscente ha avuto la meglio nei 20 seggi in città e provincia su Roberto Brizzi, consigliere comunale a Bussolengo sostenuto dai circoli Liberal di Marco Bovo e Riccardo Maraia. Il voto si è svolto una settimana dopo il congresso del 29 ottobre in Fiera e il risultato definitivo è arrivato nella tarda serata di sabato. I votanti sono stati 1.739. In 1.270 si sono espressi per Marzotto e in 469 per Brizzi.
All´assemblea dei centristi ha tenuto banco il tema delle alleanze in vista delle amministrative del 2012 (l´Udc ora fa parte della maggioranza a Palazzo Barbieri). E nelle sue prime dichiarazioni Marzotto ha accelerato sulla strada del Terzo Polo insieme a Fli e Api. Proprio a Verona, il 19 novembre,! ci sarà l´assemblea fondativa con Fini, Casini e Rutelli. «Alle amministrative saremo un elemento di novità», annuncia il consigliere regionale e comunale Stefano Valdegamberi, «rispetto all´attuale assetto politico». La questione delle alleanze riguarda anche San Giovanni Lupatoto, San Martino, Zevio e Soave.
«Questo congresso», afferma il neoeletto segretario, «è un punto di partenza: abbiamo selezionato una nuova classe dirigente, ma soprattutto abbiamo coinvolto e messo in rete centinaia di persone che saranno la struttura portante del partito a livello provinciale e comunale. Sul piano politico», sottolinea, «avvieremo nei prossimi giorni un coordinamento permanente con gli amici di Futuro e Libertà e dell´Alleanza Per l´Italia. Con loro dobbiamo elaborare la nostra proposta per le prossime amministrative. Il congresso è stato un grande esempio di democrazia vera. Il partito ora é uno solo e il prossimo impegno sarà l´a! ssemblea nazionale del Terzo polo».
«Con Marzotto», agg! iunge Valdegamberi, «ha vinto un segretario che crede nella politica come servizio, L´Udc veronese si è dimostrato partito maturo, legittimato dalla grande partecipazione al voto».
Esprime soddisfazione anche Marco Vicentini, segretario cittadino: «Lo scontro è stato sereno ma ricco di agonismo considerando il fatto che le due liste erano l´espressione una di Marzotto, ultimo coordinatore eletto con congresso unitario, l´altra con candidato Brizzi, uomo di Maraia ultimo segretario eletto non in modo unitario che prese circa il 52% oggi dimezzato al 26,5».

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