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30 gen 2013

Ceolara: E FINITA ?!

La discarica  ( autorizzata) a cielo aperto  della Ceolara
La maggioranza, rinnegando l’impegno solennemente assunto nel sottoscrivere il proprio programma, abbandona  il progetto sulla Ceolara dando la colpa alla Sovrintendenza. I soldi promessi per l’intervento, frutto di lunghe battaglie dei cittadini di S.Croce, vengono dirottati alla Biblioteca di B.go Trieste, sicuramente carente di strutture e bisognoso di servizi, nel tentativo maldestro di dividerci. L’area, si sono accorti solo ora che non può essere alienata, verrà lasciata abbandonata, con buona pace di tutti ( anche della Sovrintendenza ), continuando a sperperare danaro pubblico per cercare di tenerla pulita ( almeno questo ... si spera !!!). Grazie a tutti quei cittadini che hanno sognato assieme a me.
A questo punto, la mia astensione sul programma della maggioranza, dichiarata in occasione dell’insediamento del Consiglio, viene meno.

Il segnale di collaborazione dato in cambio ( e non di altro ....!) della loro dichiarata disponibilità a avvalersi del contributo di tutti i Consiglieri “indipendentemente dalla appartenenza politica” e soprattutto di risolvere alcuni problemi del quartiere (Ceolara, sistemazione giardini S.Croce e Leoncavallo, autobus per Distretto ed Osp. di B.go Roma, valorizzazione del ruolo delle Circoscrizioni,ecc,), non ha più senso. Resta fermo il mio impegno a vigilare e a stimolare perché le promesse ( almeno qualcuna !) siano concretizzate. Non mancherò di verificare i termini del veto della Sovrintendenza che, secondo alcuni, "NON sta facendo il bene di un quartiere ma solamente con la burocrazia sta impedendo di fatto il recupero di un immobile per il quale erano già pronti i fondi".


La questione vista dal giornale "L'Arena"

La biblioteca batte la Ceolara  Caos in sala, chiamati i vigili  ....
Nota:della serie: Come ti divido un Quartiere !!!

BORGO VENEZIA. Consiglio di circoscrizione agitato in sesta. Presidente costretto a far intervenire la municipale. Approvato il documento della maggioranza. L'opposizione ottiene la riqualificazione dell'area dell'ex deposito di cipolle

Verona. È stato un consiglio movimentato quello dell'altra sera in sesta, con l'arrivo della polizia locale, chiamata dal presidente, Mauro Spada, per riportare l'ordine in sala. Del resto il tema discusso, il destino della Ceolara, è molto sentito dagli abitanti del quartiere, che hanno partecipato numerosi e, in alcuni casi, rumorosamente. C'era anche l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Stefano Casali, che ha spiegato come il parere della Giunta sia di spostare i fondi, 800mila euro già in cassa, su un'altra opera necessaria al quartiere, una biblioteca in Borgo Trieste. «Con questi chiari di luna», ha detto Casali, «è impossibile arrivare ai circa 2 milioni di euro che il progetto di recupero, approvato dalla Sovrintendenza, richiede. Per questo ci sembra più giusto usare i fondi per opere realizzabili in sesta e non correre il rischio che vadano persi». Una decisione di Giunta, datata 28 novembre scorso, aveva stabilito di non procedere al recupero, ravvisando l'opportunità di alienare l'ex deposito di cipolle di via Villa Cozza, sollevando nei residenti il timore che ciò significasse la vendita a privati, con magari l'arrivo di nuovo cemento nel Borgo. «Quella dell'alienazione è solo una proposta, pensata per ampliare lo spettro delle possibilità», ha precisato l'assessore, «il vincolo della Sovrintendenza rimane, quindi è impensabile che si possa costruire». Sulla questione dei Beni culturali non c'è accordo con l'opposizione. «La Sovrintendenza chiedeva che venisse mantenuto almeno un muro originale», ricorda Giorgio Furlani (Pd), «si poteva trovare il modo di farlo senza spendere 2 milioni, magari legando l'operazione al Piano degli interventi, è la volontà politica a mancare». «Il recupero della Ceolara era nel programma elettorale della maggioranza», ricorda Andrea Salandra (Udc), «la biblioteca non deve essere alternativa e qualche lavoro alla Ceolara va fatto, perché al momento è una topaia». La maggioranza ha però più volte difeso il suo interesse verso l'edificio. «La Ceolara era una nostra priorità», precisa Spada, «fino all'ultimo abbiamo sperato che situazione si sbloccasse, ma è più importante non perdere i fondi, destinandoli alla biblioteca, di cui il Borgo sente fortemente l'esigenza». Il consigliere Pd Yared Ghebremariam si domanda invece quali possano essere le modalità e gli scopi dell'alienazione. «Difficile la vendita ad un altro ente pubblico», riflette. «Ma il parere delle circoscrizioni interessa a qualcuno?», chiede il capogruppo del Pd, Giacomo Marani, «forse cinque anni fa i fondi per recuperare la Ceolara ci sarebbero stati, invece si sono persi tempo e soldi, cambiano più volte il progetto». «La Ceolara non è rudere, è un simbolo per il quartiere», spiega Silvana Bellamoli, del Pd. Più volte i cittadini intervenuti hanno chiesto di sfruttare un eventuale contributo della Fondazione Cariverona. «Ancora nessuna decisione definitiva è stata presa», ha concluso Casali, «per ora la Ceolara non si può fare, ma rassicuro tutti che non sarà venduta per fare appartamenti». Alla fine il consiglio di circoscrizione si è espresso quasi all'unanimità, astenuto Salandra, mentre Furlani non ha partecipato alla votazione, a favore del documento presentato dalla maggioranza, in cui si accetta che i fondi vadano alla biblioteca, purché il terreno su cui sorge la Ceolara rimanga comunale e venga effettuata periodica pulizia. Accolto l'emendamento presentato dall'opposizione, che prevede, in futuro, una riqualificazione dell'area per renderla fruibile alla cittadinanza. Per ora quindi la Ceolara non si farà, ma lo spiraglio rimane aperto.

Elisa Innocenti

La mia proposta di o.d.g. ovviamente bocciata !!!   La maggioranza rinnega i suoi impegni. 
La mia astensione un atto di sostegno all'opposizione che è riuscita ad ottenere che "il terreno su cui sorge la Ceolara rimanga comunale"  (sic!!)

ORDINE DEL GIORNO

Il Consiglio della Sesta Circoscrizione
Preso atto che tutte le forze politiche, sostenute da una massiccia partecipazione di cittadini, hanno  rinnovato l’impegno a risolvere a breve il problema “Ceolara”;
Nel ribadire la inderogabile necessità di intervenire al più presto per eliminare la situazione di
degrado del vecchio stabile che, giorno dopo giorno, diventa sempre più fatiscente e punto di
discarica.
Un’area sicuramente inadeguata in una zona sempre più di riferimento per i numerosi cittadini che
affollano il mercato, per i giovani che si recano nella vicina scuola e le tante mamme che
accompagnano i loro bambini nel giardino adiacente, sfidando il pericolo di imbattersi in grossi
topi.
Nel confermare e rinnovare l’impegno già assunto dalla maggioranza nel proprio “documento
programmatico” e condiviso dalle altre formazioni politiche
impegna
l’Amministrazione Comunale ad adoperarsi affinché il sogno, ribadito anche questa sera dalla
presenza di molti cittadini, di vedere finalmente realizzato quel “..progetto per il recupero
dell’edificio della “Ceolara” che riesca a coniugare le esigenze della Circoscrizione con le
indicazioni della Sovrintendenza”, possa vedersi finalmente realizzato

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