Il centro civico di Borgo Venezia, inaugurato a maggio, è ancora fermo, sala prove da allestire. Lamentele invece ancora in corso su piazza Cavalleri: il Comitato per Borgo Trieste che, più che in una nuova piazza,sperava in un giardino.
Estratto art Chiara Bazzanella pubblicato su DNEWS del 29 luglio
Il centro civico Nicola Tommasoli di Borgo Venezia, inaugurato a maggio, è ancora fermo. Resta da allestire la sala prove per i giovani, mentre è stato appena individuato il gruppo promozionale quartiere Trieste per la gestione dello spazio per gli anziani.
«Il gruppo lavorerà in rete con più associazioni», fa sapere il presidente di circoscrizione Mauro Spada, ........................
.................
Ma la soddisfazione di Spada è meno accesa in Andrea Salandra, consigliere di minoranza in sesta, secondo cui, dopo tanta fretta, il centro è ancora fermo.
«Il quartiere avrebbe preferito uno spazio culturale aperto a tutti – aggiunge –
che spero ancora si possa fare alla Ceolara». Qui i lavori sono ancora fermi, e se ne riparlerà all'inizio del prossimo anno.
...........
Lamentele invece ancora in corso su piazza Cavalleri, dove il progetto presentato di recente dall'assessore ai giardini Luigi Pisa non convince per niente il Comitato per Borgo Trieste che, più che in una nuova piazza,
Un modo per condividere con gli amici l'attività nel Quartiere.. e non solo!
Benvenuti nel mio blog
Un organo di democrazia, di partecipazione e dialogo.... l'Agorà dove c'è sempre qualcuno disponibile ad ascoltarti. Esprimiti senza timori !! Anche attraverso i sondaggi quando vengono proposti (vedi fondo pagina)
29 lug 2010
26 lug 2010
A proposto del degrado al Tiberghien
La denuncia del Presidente della Circoscrizione di S.Michele e la promessa del Sindaco Tosi.
Ricordo che sull’argomento (ancora nel dicembre del 2009) sono stato promotore di un ordine del giorno successivamente approvato dalla sesta Circoscrizione ... anche se non mi risulta sia stato dato seguito ... con la scusa che il manufatto insiste nei territori della Settima... Bah ! vedi Blog (http://andreasalandra.blogspot.com/2009/12/molto-intensa-lattivita-in.html )
L'Arena IL GIORNALE DI VERONA Lunedì 19 Luglio 2010 CRONACA Pagina 13
DEGRADO. La situazione all’interno dell’ex opificio crea allarme sia per la sicurezza che per la situazione igienica
«Tiberghien, c’è il rischio diventi come le ex Cartiere»
È meta notturna di senza tetto che vengono allontanati al mattino e ritornano la sera Il presidente Perbellini: «I lucchetti non limitano gli accessi. Bisogna chiudere i varchi»
L’ex Lanificio Tiberghien è sempre più meta di sbandati e senza dimora e, come era facile prevedere, sono sempre più numerosi i senza tetto che trovano rifugio all’interno dell’ex fabbrica di San Michele Extra e non bastano lucchetti e catene posti ai cancelli ad impedire l’accesso a chi cerca un posto per passare la notte. A lanciare il grido d’allarme e denunciare, non solo la forte presenza di clandestini, ma anche lo stato di degrado e di incuria visibile anche dall’esterno in cui versa l’area, è il presidente della settima circoscrizione Daniele Perbellini. ..............
Una sorta di terra di nessuno e una situazione che preoccupa anche e soprattutto gli abitanti del quartiere che temono che nell’ex Lanificio, ormai dismesso da una quindicina d’anni, possa trasformarsi in una sorta di cittadella dello sballo frequentato dai pusher e dai disperati che sono stati sfrattati dalle ex Cartiere. Un pericolo concreto quindi, quello denunciato dal presidente Perbellini che chiede che si intervenga non solo attraverso continui controlli da parte della Polizia ma anche con un’azione concreta nei confronti della proprietà. .............
L'Arena IL GIORNALE DI VERONA Martedì 20 Luglio 2010 CRONACA Pagina 11
DEGRADO. Il problema è stato segnalato dai residenti e dalla circoscrizione. L’area è anche utilizzata come dormitorio
Ex Tiberghien, il Comune «ordina» la bonifica dell’area
È stato avviato un procedimento nei confronti della proprietà Tosi: «Pericolo per la sicurezza e la salute, bisogna intervenire»
La sporcizia e il degrado all’interno del Lanificio Tiberghien di San Michele Extra sembrano avere i giorni contati. Non è tardata ad arrivare la replica del sindaco Flavio Tosi alla denuncia del presidente della settima circoscrizione Perbellini per quanto attiene alla deprecabile situazione in cui versa l’ex opificio.
«Una puntualizzazione doverosa», spiega il primo cittadino, «su un problema che conosco molto bene tanto che in passato ho potuto vedere personalmente, nel corso di uno dei tanti controlli notturni effettuati dalla polizia municipale, dello stato di abbandono in cui versa l’aerea. Un problema che stiamo cercando di risolvere con la proprietà a cui a fine maggio abbiamo avviato un procedimento amministrativo. Una nota in cui si invita la! società Cons Cmm a intervenire quanto prima per effettuare una bonifica finalizzata all’eliminazione dei rifiuti che costituiscono un rischio concreto per la salute pubblica». ....................
«Non solo», spiega ancora il Sindaco, «ma c’è il pericolo che crollino i manufatti, con una forte dispersione di fibre di amianto presente sulle coperture dei capannoni. E il proliferare di topi e insetti a causa dei ristagni d’acqua, per la presenza di pneumatici abbandonati e i tanti colombi possono diffondere malattie».
E aggiunge: «Un intervento necessario e doveroso della proprietà non solo ! per ragioni che riguardano l’igiene ma anche per l’o! rdine pubblico. Purtroppo non bastano i lucchetti e le murature alle porte d’accesso. Per risolvere il problema è necessario un intervento radicale da parte della proprietà che deve provvedere allo sgombero dei fabbricati, alla chiusura dei varchi d’accesso e alla messa in sicurezza dei manufatti che sono pericolanti».
Una nota dettagliata quella inviata dal sindaco alla società Cons.Cmm la quale ha risposto di non essere sola proprietaria dell’area. Una situazione nuova, che ha costretto l’amministrazione ad inviare un secondo procedimento fatto recapitare il 12 luglio alla società Rizzi Costruzioni (comproprietaria degli immobili), per un intervento immediato di bonifica assegnando 10 giorni di tempo per la risposta.
Ricordo che sull’argomento (ancora nel dicembre del 2009) sono stato promotore di un ordine del giorno successivamente approvato dalla sesta Circoscrizione ... anche se non mi risulta sia stato dato seguito ... con la scusa che il manufatto insiste nei territori della Settima... Bah ! vedi Blog (http://andreasalandra.blogspot.com/2009/12/molto-intensa-lattivita-in.html )
L'Arena IL GIORNALE DI VERONA Lunedì 19 Luglio 2010 CRONACA Pagina 13
DEGRADO. La situazione all’interno dell’ex opificio crea allarme sia per la sicurezza che per la situazione igienica
«Tiberghien, c’è il rischio diventi come le ex Cartiere»
È meta notturna di senza tetto che vengono allontanati al mattino e ritornano la sera Il presidente Perbellini: «I lucchetti non limitano gli accessi. Bisogna chiudere i varchi»
L’ex Lanificio Tiberghien è sempre più meta di sbandati e senza dimora e, come era facile prevedere, sono sempre più numerosi i senza tetto che trovano rifugio all’interno dell’ex fabbrica di San Michele Extra e non bastano lucchetti e catene posti ai cancelli ad impedire l’accesso a chi cerca un posto per passare la notte. A lanciare il grido d’allarme e denunciare, non solo la forte presenza di clandestini, ma anche lo stato di degrado e di incuria visibile anche dall’esterno in cui versa l’area, è il presidente della settima circoscrizione Daniele Perbellini. ..............
Una sorta di terra di nessuno e una situazione che preoccupa anche e soprattutto gli abitanti del quartiere che temono che nell’ex Lanificio, ormai dismesso da una quindicina d’anni, possa trasformarsi in una sorta di cittadella dello sballo frequentato dai pusher e dai disperati che sono stati sfrattati dalle ex Cartiere. Un pericolo concreto quindi, quello denunciato dal presidente Perbellini che chiede che si intervenga non solo attraverso continui controlli da parte della Polizia ma anche con un’azione concreta nei confronti della proprietà. .............
L'Arena IL GIORNALE DI VERONA Martedì 20 Luglio 2010 CRONACA Pagina 11
DEGRADO. Il problema è stato segnalato dai residenti e dalla circoscrizione. L’area è anche utilizzata come dormitorio
Ex Tiberghien, il Comune «ordina» la bonifica dell’area
È stato avviato un procedimento nei confronti della proprietà Tosi: «Pericolo per la sicurezza e la salute, bisogna intervenire»
La sporcizia e il degrado all’interno del Lanificio Tiberghien di San Michele Extra sembrano avere i giorni contati. Non è tardata ad arrivare la replica del sindaco Flavio Tosi alla denuncia del presidente della settima circoscrizione Perbellini per quanto attiene alla deprecabile situazione in cui versa l’ex opificio.
«Una puntualizzazione doverosa», spiega il primo cittadino, «su un problema che conosco molto bene tanto che in passato ho potuto vedere personalmente, nel corso di uno dei tanti controlli notturni effettuati dalla polizia municipale, dello stato di abbandono in cui versa l’aerea. Un problema che stiamo cercando di risolvere con la proprietà a cui a fine maggio abbiamo avviato un procedimento amministrativo. Una nota in cui si invita la! società Cons Cmm a intervenire quanto prima per effettuare una bonifica finalizzata all’eliminazione dei rifiuti che costituiscono un rischio concreto per la salute pubblica». ....................
«Non solo», spiega ancora il Sindaco, «ma c’è il pericolo che crollino i manufatti, con una forte dispersione di fibre di amianto presente sulle coperture dei capannoni. E il proliferare di topi e insetti a causa dei ristagni d’acqua, per la presenza di pneumatici abbandonati e i tanti colombi possono diffondere malattie».
E aggiunge: «Un intervento necessario e doveroso della proprietà non solo ! per ragioni che riguardano l’igiene ma anche per l’o! rdine pubblico. Purtroppo non bastano i lucchetti e le murature alle porte d’accesso. Per risolvere il problema è necessario un intervento radicale da parte della proprietà che deve provvedere allo sgombero dei fabbricati, alla chiusura dei varchi d’accesso e alla messa in sicurezza dei manufatti che sono pericolanti».
Una nota dettagliata quella inviata dal sindaco alla società Cons.Cmm la quale ha risposto di non essere sola proprietaria dell’area. Una situazione nuova, che ha costretto l’amministrazione ad inviare un secondo procedimento fatto recapitare il 12 luglio alla società Rizzi Costruzioni (comproprietaria degli immobili), per un intervento immediato di bonifica assegnando 10 giorni di tempo per la risposta.
Approvato il progetto del Traforo ...aspettiamo il piano finanziario !!
Approvato il progetto del Traforo ...aspettiamo il piano finanziario !!
Uno spettacolo indecoroso !
Solo per un’ora sono riuscito ad assistere ai lavori (sic!) del Consiglio Comunale impegnato (sic !) ad approvare il progetto dell’autostrada delle Torricelle.
Pare che per garantire il numero legale lo stesso Sindaco Tosi sia stato invitato a trasferirsi con tutte le sue pratiche d’Ufficio in sala Barbieri.
E’ stato avvilente constatare che, intanto che si discuteva di un’opera che inciderà sui bilanci dei prossimi cinquant’anni, molti consiglieri erano intenti a maneggiare i loro potenti cellulari ...
A nulla sono valsi i tentativi di alcuni Consiglieri (tra questi Padovani e Tisato,) impegnati a presentare proposte migliorative che chiunque avesse avuto un minimo di buon senso avrebbe approvato ad occhi chiusi.
Invece no ! Gli ordini di scuderia erano di procedere e ad ogni costo ... incuranti delle osservazioni che la Commissione incaricata per valutare gli aspetti sanitari ( insediata dopo la raccolta di quasi 10.000 firme di cittadini veronesi) darà, si presume in tempi brevi. Tranne che non si è certi che questi diranno che è tutto a posto !!! Perché tanta fretta ?
Ai cittadini ( buona parte in ferie in questo periodo) è stata concessa la possibilità di presentare proprie osservazioni entro il 22 agosto... subito dopo il ferragosto !!!
Una maggioranza, insolitamente compatta, che ha respinto moltissimi emendamenti che a parere mio non avevano alcuno intento ostruzionistico. Fra questi la richiesta di utilizzare .. asfalto antirumore e di realizzare barriere antirumore lungo l’intero percorso oppure quello di sostituire l’auditorio previsto presso l’autoparco in prossimità di Verona Nord ( si presumo finalizzato a lenire le fatiche dei camionisti) con la realizzazione di un centro polifunzionale al Chievo..
Niente il Consiglio Comunale di Verona come al Parlamento nazionale non discute approva secondo ordini di scuderia .... Eppure siamo nella civile Verona !!!!
(A scanso di equivoci , lo ripeto ancora una volta, io non sono contrario al Traforo ... ma a questo autostrada che andrà a devastare il nostro Quartiere... e che poco servirà a snellire il traffico urbano)
Uno spettacolo indecoroso !
Solo per un’ora sono riuscito ad assistere ai lavori (sic!) del Consiglio Comunale impegnato (sic !) ad approvare il progetto dell’autostrada delle Torricelle.
Pare che per garantire il numero legale lo stesso Sindaco Tosi sia stato invitato a trasferirsi con tutte le sue pratiche d’Ufficio in sala Barbieri.
E’ stato avvilente constatare che, intanto che si discuteva di un’opera che inciderà sui bilanci dei prossimi cinquant’anni, molti consiglieri erano intenti a maneggiare i loro potenti cellulari ...
A nulla sono valsi i tentativi di alcuni Consiglieri (tra questi Padovani e Tisato,) impegnati a presentare proposte migliorative che chiunque avesse avuto un minimo di buon senso avrebbe approvato ad occhi chiusi.
Invece no ! Gli ordini di scuderia erano di procedere e ad ogni costo ... incuranti delle osservazioni che la Commissione incaricata per valutare gli aspetti sanitari ( insediata dopo la raccolta di quasi 10.000 firme di cittadini veronesi) darà, si presume in tempi brevi. Tranne che non si è certi che questi diranno che è tutto a posto !!! Perché tanta fretta ?
Ai cittadini ( buona parte in ferie in questo periodo) è stata concessa la possibilità di presentare proprie osservazioni entro il 22 agosto... subito dopo il ferragosto !!!
Una maggioranza, insolitamente compatta, che ha respinto moltissimi emendamenti che a parere mio non avevano alcuno intento ostruzionistico. Fra questi la richiesta di utilizzare .. asfalto antirumore e di realizzare barriere antirumore lungo l’intero percorso oppure quello di sostituire l’auditorio previsto presso l’autoparco in prossimità di Verona Nord ( si presumo finalizzato a lenire le fatiche dei camionisti) con la realizzazione di un centro polifunzionale al Chievo..
Niente il Consiglio Comunale di Verona come al Parlamento nazionale non discute approva secondo ordini di scuderia .... Eppure siamo nella civile Verona !!!!
(A scanso di equivoci , lo ripeto ancora una volta, io non sono contrario al Traforo ... ma a questo autostrada che andrà a devastare il nostro Quartiere... e che poco servirà a snellire il traffico urbano)
18 lug 2010
Anche a Verona il nuovo PDN
L'Arena IL GIORNALE DI VERONA Domenica 18 Luglio 2010 CRONACA Pagina 19
POLITICA. I seguaci di Casini in corsa a Verona per il nuovo progetto. Parte il tesseramento Le grandi manovre per allargare il Centro
Il segretario dell’Udc Marzotto guida a Verona il Partito della Nazione dove entreranno anche Circoli Liberali, Rosa Bianca e liste civiche
Il Centro, cioè tutto ciò che sta stretto nel bipolarismo, riprende fiato e si moltiplicano le grandi manovre per allargarlo. Verona non manca all’appello. Fra i partiti più attivi su questo fronte c’è l’Udc, che più espressamente si richiama al concetto (Udc sta per Unione di Centro) e ora, con il suo leader Pierferdinando Casini, chiama a raccolta i centristi nel Partito della Nazione, lanciato nei mesi scorsi. A Verona sarà Stefano Marzotto, segretario e consigliere provinciale dell’Udc, per guidare il coordinamento provinciale del Pdn, per traghettarlo verso il congresso dopo l’estate.
In pratica, nell’Udc le cariche e gli organismi sono tutti azzerati per consentire ai partiti e movimenti (una cinquantina, a livello nazionale) di e! ntrare con pari dignità nel nuovo soggetto politico. Nel Veronese, oltre all’Udc, entreranno la componente dei Circoli Liberali di Ferdinando Adornato, guidati a livello provinciale da Riccardo Maraia, dell’Udc, assessore a Villafranca, e in Veneto dal veronese Marco Bovo. Sono della partita il movimento delle liste civiche, coordinate da Edoardo Tisato, consigliere comunale di Per Verona Civica, e la Rosa Bianca dell’ex leader della Cisl Savino Pezzotta, rappresentato qui da Andrea Salandra, consigliere della Sesta circoscrizione (Borgo Venezia). Il coordinatore provinciale dovrà gestire il tesseramento, fino al congresso previsto a Chianciano (Siena) dal 10 al 12 settembre, dove verranno scelti simbolo e nome definitivo del partito.
La galassia centrista è in fermento continuo, comunque. Nei giorni scorsi era giunto in città — invitato dall’associazione politica Il Centro, presieduta da Giuseppe Riccardo Ceni, presidente ono! rario dell’Udc veronese — il presidente della Provin! cia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, leader dell’Unione per il Trentino, che insieme a Francesco Rutelli, a Bruno Tabacci e in Veneto a Massimo Calearo (vedi a destra) ha dato vita ad Alleanza per l’Italia (Api) e per il Veneto. Api alle elezioni regionali della primavera scorsa aveva suoi esponenti nelle liste dell’Udc. «Siamo sorpresi del fatto che al lancio del Partito della Nazione Casini non abbia invitato Rutelli», spiega Sergio Ruzzenente, ex Pd, di Alleanza per il Veneto, «e comunque siamo attenti a questo nuovo soggetto politico, ma soprattutto a tutto quanto si muove per dare vita a un nuovo partito di centro, l’unica via d’uscita per chi non crede nei due poli e per quel 45 per cento di elettori che non sa più chi e cosa votare».
Il segretario dell’Udc Marzotto guida a Verona il Partito della Nazione dove entreranno anche Circoli Liberali, Rosa Bianca e liste civiche
Il Centro, cioè tutto ciò che sta stretto nel bipolarismo, riprende fiato e si moltiplicano le grandi manovre per allargarlo. Verona non manca all’appello. Fra i partiti più attivi su questo fronte c’è l’Udc, che più espressamente si richiama al concetto (Udc sta per Unione di Centro) e ora, con il suo leader Pierferdinando Casini, chiama a raccolta i centristi nel Partito della Nazione, lanciato nei mesi scorsi. A Verona sarà Stefano Marzotto, segretario e consigliere provinciale dell’Udc, per guidare il coordinamento provinciale del Pdn, per traghettarlo verso il congresso dopo l’estate.
In pratica, nell’Udc le cariche e gli organismi sono tutti azzerati per consentire ai partiti e movimenti (una cinquantina, a livello nazionale) di e! ntrare con pari dignità nel nuovo soggetto politico. Nel Veronese, oltre all’Udc, entreranno la componente dei Circoli Liberali di Ferdinando Adornato, guidati a livello provinciale da Riccardo Maraia, dell’Udc, assessore a Villafranca, e in Veneto dal veronese Marco Bovo. Sono della partita il movimento delle liste civiche, coordinate da Edoardo Tisato, consigliere comunale di Per Verona Civica, e la Rosa Bianca dell’ex leader della Cisl Savino Pezzotta, rappresentato qui da Andrea Salandra, consigliere della Sesta circoscrizione (Borgo Venezia). Il coordinatore provinciale dovrà gestire il tesseramento, fino al congresso previsto a Chianciano (Siena) dal 10 al 12 settembre, dove verranno scelti simbolo e nome definitivo del partito.
La galassia centrista è in fermento continuo, comunque. Nei giorni scorsi era giunto in città — invitato dall’associazione politica Il Centro, presieduta da Giuseppe Riccardo Ceni, presidente ono! rario dell’Udc veronese — il presidente della Provin! cia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, leader dell’Unione per il Trentino, che insieme a Francesco Rutelli, a Bruno Tabacci e in Veneto a Massimo Calearo (vedi a destra) ha dato vita ad Alleanza per l’Italia (Api) e per il Veneto. Api alle elezioni regionali della primavera scorsa aveva suoi esponenti nelle liste dell’Udc. «Siamo sorpresi del fatto che al lancio del Partito della Nazione Casini non abbia invitato Rutelli», spiega Sergio Ruzzenente, ex Pd, di Alleanza per il Veneto, «e comunque siamo attenti a questo nuovo soggetto politico, ma soprattutto a tutto quanto si muove per dare vita a un nuovo partito di centro, l’unica via d’uscita per chi non crede nei due poli e per quel 45 per cento di elettori che non sa più chi e cosa votare».
Le riunioni estive della CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: CONVOCAZIONE CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE 6a
A norma dell’art. 8 del Vigente Regolamento, il Consiglio di Circoscrizione 6a è convocato in sessione ordinaria e in seduta pubblica nei giorni:
19 - 26 - 27 LUGLIO e 30 AGOSTO 2010 ALLE ORE 20,45
PRESSO LA SALA CIVICA DI PIAZZA ZAGATA N° 2
per discutere il seguente ordine del giorno:
.....
6. Prot. n° 176340 - o.d.g. concessione spazi centro civico “Tommasoli”;
7. D.L. 78/2010 misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica;
8. Richiesta rinnovo concessione in uso dell’alloggio del custode c/o il Centro Polisportivo Comunale “Mario Gavagnin” – parere;
9. Commissione Sanità – esame verbale – pareri e proposte;
10. Commissione Sport e Tempo Libero – esame verbale – pareri e proposte;
11. Commissione Bilancio – esame verbale – pareri e proposte;
12. Regolamento d’igiene – parere;
13. Commissioni di lavoro – esame verbali – pareri e proposte;
14. Proposte di stanziamenti per il bilancio di previsione esercizio 2011 – parere;
ORDINI DEL GIORNO
Prot. n° 27121 - Antenna telefonia mobile angolo Via Fincato / Via Montorio;
IL PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE 6a
geom. Mauro Spada
A norma dell’art. 8 del Vigente Regolamento, il Consiglio di Circoscrizione 6a è convocato in sessione ordinaria e in seduta pubblica nei giorni:
19 - 26 - 27 LUGLIO e 30 AGOSTO 2010 ALLE ORE 20,45
PRESSO LA SALA CIVICA DI PIAZZA ZAGATA N° 2
per discutere il seguente ordine del giorno:
.....
6. Prot. n° 176340 - o.d.g. concessione spazi centro civico “Tommasoli”;
7. D.L. 78/2010 misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica;
8. Richiesta rinnovo concessione in uso dell’alloggio del custode c/o il Centro Polisportivo Comunale “Mario Gavagnin” – parere;
9. Commissione Sanità – esame verbale – pareri e proposte;
10. Commissione Sport e Tempo Libero – esame verbale – pareri e proposte;
11. Commissione Bilancio – esame verbale – pareri e proposte;
12. Regolamento d’igiene – parere;
13. Commissioni di lavoro – esame verbali – pareri e proposte;
14. Proposte di stanziamenti per il bilancio di previsione esercizio 2011 – parere;
ORDINI DEL GIORNO
Prot. n° 27121 - Antenna telefonia mobile angolo Via Fincato / Via Montorio;
IL PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE 6a
geom. Mauro Spada
16 lug 2010
La festa della Madonna delle Grazie nel mio paesino d'origine
L’amore per le proprie origini e per il proprio paese attraverso immagini di fede, tradizioni, colori e …sapori. Santomenna 1° e 2 luglio 2010 Un piccola rassegna fotografica realizzata nel mio recente viaggio a Santomenna
Clicca per vedere il breve filmato http://www.youtube.com/watch?v=9n1HOKoSl4w
Iscriviti a:
Post (Atom)