A proposito del Tiberghien e del Tommasoli

Il clima rissoso che quest’estate ha caratterizzato la politica romana, evidentemente ha condizionato anche i politici locali. D’altra parte l’area di riferimento è quella!
La querelle fra il sottoscritto e il presidente della Sesta Circoscrizione forse è nata in questo contesto a cui, si badi bene, non voglio assolutamente uniformarmi a costo di apparire stupido o sprovveduto. Non rispondo alle provocazioni personali.
Mi attengo ai fatti politici che è ciò che interessa i cittadini e, fra questi, ai lettori del blog, tutte persone stimate che ben conoscono il mio passato.
Nell’ordine:
QUESTIONE TIBERGHIEN
Quest’estate ho chiesto al Presidente se riteneva opportuno attivarsi per adempiere al deliberato del Consiglio che “Impegnava Il Presidente ed i Coordinatori delle Commissioni competenti a farsi carico di indire una riunione congiunta con il Consiglio della VII Circoscrizione al fine di cercare di trovare una soluzione, concordare un intervento comune atto a risolvere il problema ..”. , (un o.d.g. presentato dal sottoscritto nell’ottobre del 2009)
A parte tutte le osservazioni inutili , le “ciacole” (1) e gli impegni con i vari Assessori, ecc. -insomma quelle cose in cui i politici di professione sono maestri- il Sig. Spada non smentisce che a distanza di mesi, non ha indetto alcuna riunione.
In sostanza non è stata data a noi Consiglieri l’occasione per esprimere un parere in merito: era questo lo spirito dell’o.d.g.
QUESTIONE AFFIDAMENTO INCARICO CICLO CONFERENZE CIVICO TOMMASOLI
Stante l’impossibilità per noi dell’opposizione di dialogare, proporre, chiedere chiarimenti in un clima sereno, ho presentato un’interpellanza al Presidente a riguardo della notevole differenza fra le tematiche indicate dal Consiglio e gli argomenti/titoli ( senza entrare nel merito dei contenuti,ovviamente, su cui non ho alcun dubbio) programmati dell’Associazione risultata vincitrice della gara.
Nell’ambito delle mie funzioni ho semplicemente chiesto al Presidente di valutare l’opportunità di intervenire, al fine di verificare se lo spirito e l’indirizzo politico della delibera, con cui si intendeva affidare alla gestione diretta della Circoscrizione un ciclo di conferenze presso il Tommasoli, fossero stati rispettati.
Ripeto, per scelta mia, trascuro tutte le affermazioni fuori luogo del “politico” che conosce alla perfezione la differenza fra interpellanza e interrogazione e che, invece di prendersi la briga di leggere e verificare la veridicità delle mie affermazioni sulla differenza fra il programma delle conferenze e le indicazioni del Consiglio, si è scatenato accusandomi ad esempio di denigrare il lavoro dell’Ufficio e addebitandomi valutazioni e/o espressioni nei confronti dell’Ufficio che non ho mai usato: chiunque può leggere l’interpellanza per verificare.
Altrettanto grave quando afferma che “in qualità di Presidente, le rispondo che non ho nessuna competenza...”
Spada conclude la risposta invitandomi ad avanzare ricorso agli organi territoriali (TAR ?) per eventuali denunce circa irregolarità nell’assegnazione dell’incarico, cosa che non ho sostenuto, in quanto, nonostante le affermazioni del Sig. Presidente, penso di conoscere abbastanza le competenze dell’Ufficio a cui, sia ben chiaro, rinnovo tutto la mia stima .
Ritengo però che il mio Presidente, in quanto garante dell’indirizzo politico dato dal Consiglio, avrebbe dovuto verificare e rispondermi solo sulla congruenza delle attività.
La mia attenzione sulla gestione del Tommasoli, per molti aspetti critica sin dalla nascita, continuerà. Un bel contenitore, inaugurato in pompa magna in giugno e al momento ancora inanimato, vuoto.
Cari amici del blog, a costo di annoiarvi vi terrò aggiornato su quanto avverrà. Non saranno le squallide manovre di mettermi contro gli Uffici amministrativi a farmi rinunciare all’attività di controllo che in tutte le democrazie è riconosciuta all’opposizione.

D’altra parte la mancanza di dialogo costruttivo e sincero mi costringe necessariamente ad usare questi strumenti. E’ stata una delle prime lezioni che il Sig. Spada ha dato a me neofita della politica.
A proposito di “ciacole” e promesse ad oggi nessun inizio lavori della Ceolara ( pare siano scomparsi anche i soldi che la precedente Amministrazione aveva stanziato), anche la piscina di Via Belvedere non mi pare sia pronta. Non vorrei che anche quest’anno, i cittadini che avevano intenzione di usufruire della piscina dovranno rivolgersi ad altre strutture. Sull’argomento ho presentato penso la terza interrogazione!