La questione vista da "L'Arena" IL GIORNALE DI VERONA di Venerdì 03 Dicembre 2010 SCUOLA. Piove nelle aule, sei classi trasferite
«Mai arrivati i fondi assegnati alle Carducci»
Pd e circoscrizione: «Da rivedere le priorità sui contributi»
Piove all'interno della scuola elementare Giosuè Carducci, in via Betteloni, Borgo Venezia. Da giovedì, a causa probabilmente delle piogge abbondanti, le infiltrazioni hanno costretto a trasferire sei classi, due in aule al piano terra, dove l'acqua non è penetrata, altre quattro nelle vicine scuole Manzoni. Per ora la scuola resta aperta, ma il rischio è che possa cedere il controsoffitto.
«Avevamo già segnalato il problema nel 2009», denuncia Donatella Andreani, capogruppo Pd in sesta circoscrizione, «ma nulla è stato fatto. E dire che l'intervento era già stato inserito nel Piano triennale 2007 e poi previsto nel bilancio 2010, con uno stanziamento di un milione 800mila euro, che però non è mai stato finanziato realmente».
Al momento le classi trasferite alle Manzoni vengono portate con pulmi! ni, quindi per i circa 70 alunni e i genitori i disagi sono limitati, ma a risentirne è la continuità didattica e gli insegnanti sono costretti a fare la spola tra le due scuole.
«I bambini si sono lamentati nei primi giorni», racconta Sabrina Testa, madre di due alunni della Carducci, «ora la stanno vivendo come una gita, ma noi genitori siamo preoccupati, vorremmo sapere che tipo di intervento verrà fatto e quanto tempo durerà questa situazione. Non vorremmo che, se non facciamo sentire la nostra voce, i lavori vengano rimandati all'infinito».
Inoltre, questo trasporto quotidiano pesa sulle casse dell'amministrazione, costo che si va ad aggiungere alla spesa per la ristrutturazione, ancora non quantificata. I fondi per sistemare la Carducci non ci sono, ma dal Cipe sono arrivati a Verona oltre quattro milioni destinati a edifici scolastici, ripartiti secondo priorità che non comprendono la Carducci. «Come Pd chiediam! o che l'intervento non sia più rimandato e che il Comune ! si assuma le proprie responsabilità, dimostrando maggiore attenzione alla situazione di degrado di tanti edifici scolastici», conclude Andreani.
Concorde sulla necessità di ristrutturare il presidente della circoscrizione, Mauro Spada: «Però bisogna riconoscere il merito all'assessorato al decentramento di aver ottenuto i fondi dal Cipe. Propongo di modificare la lista delle priorità , destinando parte del finanziamento alla Carducci». Per farlo però, non basterà il benestare del Comune, servirà l'approvazione da parte del Cipe stesso, con tempi lunghi.E.I.
INTERROGAZIONE Presentata il 29 Novembre dal Consigliere Ghebremariam-Tesfaù
Scuole Elementari Giosuè Carducci: I motivi per cui non si è proceduto agli interventi previsti.
Premesso che:
- le scuole elementari Carducci sono un importante punto di riferimento per tutta la cittadinanza di B.go Venezia e che forniscono un servizio primario per la formazione culturale e sociale dei giovani alunni
- già dal 2007 si è preso atto, con specifici atti istituzionali, della necessità di provvedere al ripristino della struttura indicata;
- nel recente 2009 si sono registrate segnalazioni da parte di componenti della minoranza consigliare inerenti alle infiltrazioni piovane del tetto della stessa;
- in specifico capitolo di bilancio, nella previsione di bilancio 2010, era previsto un intervento strutturale per sanare detta problematica identificato in un ammontare di un milione ed ottocentomila euro;
- nell’anno corrente tali fondi si son visti dirottare nel capitolo di bilancio al decentramento per un ammontare di oltre tre milioni;
- il provvedimento di inagibilità giunto in questi giorni costringe gli alunni ed i docenti di quattro classi, per un ammontare di settantasei allievi, a seguire le lezioni presso le scuole Manzoni
Considerato che:
- il riconoscimento dell’importanza di strutture destinate alla pubblica istruzione non può essere messa in discussione;
- la gravità della situazione del tetto delle scuole Carducci è stata riconosciuta anche dall’amministrazione comunale che ha provveduto a stanziare i fondi per l’intervento necessario;
- l’anno solare in cui tale intervento è stato previsto è oramai giunto al termine;
- lo spostamento di quattro classi in altro istituto comporta gravi disagi, non solo per gli alunni e le loro famiglie, ma anche per gli insegnanti;
- il costo di tali provvedimenti d’urgenza incide ulteriormente sulle esigue finanze del Comune di Verona
Interroga il Presidente
per sapere se
- vi sia un reale motivo per cui, a fronte della consolidata situazione, si sia deciso di procrastinare l’inizio dei lavori previsti;
- come mai non si sia attivato il Coordinatore della Commissione inerente o il Presidente stesso constatando che, trascorsi undici dei dodici mesi di un anno solare, non vi erano segnali del rispetto di tali intenzioni;
- le segnalazioni e le interrogazioni dei gruppi di opposizione abbiano una qualsivoglia importanza dal momento che vengono sistematicamente ignorati, non solo dal centro, ma anche dalla circoscrizione stessa:
- sono in programma iniziative da parte della circoscrizione o del comune, non solo per garantire rapida soluzione del problema, ma per ridurre al minimo il disagio arrecato alle famiglie ed agli insegnanti coinvolti.
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