Dopo l'antipatica qurelle con qualche Assessore e soprattutto dopo la presentazione di o.d.g. che chiede la soppressione delle Circoscrizioni ho inviato questa lettera al Direttore del giornale L'Arena che è stata pubblicata, quasi per intera, domenica 5 giugno 2011
Brutti segnali: da Palazzo Barbieri arrivano strani attacchi, sebbene isolati, alla democrazia e alla partecipazione. Me l’aspettavo, l’avevo preannunciato sul mio blog.
Puntualmente il diligente funzionario della Circoscrizione ( questa volta il Consiglio se n’è tenuto fuori !!), sollecitato dal solito Assessore, mi richiama all’ordine. Come uno scolaretto.
Che mi chiedano la restituzione del gettone di presenza mi può stare bene ma che mi vogliano chiudere anche la bocca no !
Dopo il primo tentativo di intimidirmi con la censura, proposta dal Consiglio di Circoscrizione, ora un richiamo da parte del funzionario della Sesta.
Entrambe gli interventi sollecitati da qualche Assessore poco incline ad accogliere le denunce di un Consigliere democraticamente eletto dai cittadini ed, evidentemente abituato a nascondersi, visto che non si è preso mai la briga di rispondere direttamente alle mie comunicazioni.
In sostanza, alla mia denuncia, fatta attraverso una interpellanza rivolta al Presidente di Circoscrizione e comunicata per conoscenza all’Assessore ( visto che il nostro Presidente è solito rispondere, talvolta in modo sbrigativo, che i problemi oggetto di denuncia non sono competenza della Circoscrizione) ha fatto seguito un richiamo.
Il problema della ristrutturazione delle Carducci che avevo sollevato con l’interpellanza, com’è noto è stato oggetto di diverse denunce e prese di posizioni.
L’Assessore, attraverso i media locali, ad alcuni genitori che si lamentavano, ha risposto che i lavori di ristrutturazione delle Carducci presto sarebbero partiti. “Già si sono aperte le buste”, riportano i titoli dei giornali, salvo verificare che le buste si riferivano all’affidamento dell’incarico di progettazione ad un professionista esterno, nonostante l’organico del Comune disponga di tecnici validi.
In sostanza i lavori alle Scuole Carducci ( una priorità indicata da anni) non si faranno nemmeno quest’estate, nonostante tutte le promesse e le belle chiacchiere.
Che il sottoscritto abbia sollevato il problema a qualcuno ha dato fastidio e si pensa di intimidirmi ricorrendo ad interpretazioni del regolamento comunale che ricordano l’avvocato Azzeccagarbugli di manzoniana memoria. Fortunatamente non tutte le denunce/comunicazioni hanno lo stesso seguito.
Una analoga, riguardante la realizzazione della vasca esterna alla piscina Belvedere, pare stia avendo una storia diversa, per la disponibilità dei responsabili dell’Assessorato allo Sport a discutere ed affrontare l’argomento intorno ad un tavolo.
Le esigenze della popolazione, la voce del territorio pare che a qualcuno interessino poco.
Non si spiega diversamente il tentativo di limitare sempre più l’azione dei consiglieri di minoranza e gli stessi “parlamentini” di quartiere.
Tagli ai finanziamenti, meno deleghe e sempre poco definite. Richieste di pareri assurdi.
Una mortificazione per chi, come me, pensava di dare voce ai cittadini di B.go Venezia.
La Circoscrizione è un organo voluto per valorizzare la partecipazione dei cittadini alla vita politica che, evidentemente, qualcuno vuole sopprimere ( un ordine del giorno è stato presentato in Comune in questi giorni per la soppressione delle Circoscrizioni... presumo che il mio assessore l’accoglierà come una liberazione ).
Tale proposta è motivata dal fatto che le Circoscrizioni “ hanno un alto costo per la politica e sono causa della sofferenza economica nazionale, oltre che ostacolo burocratico che limita e talvolta rallenta gli interventi sul territorio.”
Andrea Salandra Consigliere della Sesta Circoscrizione
Brutti segnali: da Palazzo Barbieri arrivano strani attacchi, sebbene isolati, alla democrazia e alla partecipazione. Me l’aspettavo, l’avevo preannunciato sul mio blog.
Puntualmente il diligente funzionario della Circoscrizione ( questa volta il Consiglio se n’è tenuto fuori !!), sollecitato dal solito Assessore, mi richiama all’ordine. Come uno scolaretto.
Che mi chiedano la restituzione del gettone di presenza mi può stare bene ma che mi vogliano chiudere anche la bocca no !
Dopo il primo tentativo di intimidirmi con la censura, proposta dal Consiglio di Circoscrizione, ora un richiamo da parte del funzionario della Sesta.
Entrambe gli interventi sollecitati da qualche Assessore poco incline ad accogliere le denunce di un Consigliere democraticamente eletto dai cittadini ed, evidentemente abituato a nascondersi, visto che non si è preso mai la briga di rispondere direttamente alle mie comunicazioni.
In sostanza, alla mia denuncia, fatta attraverso una interpellanza rivolta al Presidente di Circoscrizione e comunicata per conoscenza all’Assessore ( visto che il nostro Presidente è solito rispondere, talvolta in modo sbrigativo, che i problemi oggetto di denuncia non sono competenza della Circoscrizione) ha fatto seguito un richiamo.
Il problema della ristrutturazione delle Carducci che avevo sollevato con l’interpellanza, com’è noto è stato oggetto di diverse denunce e prese di posizioni.
L’Assessore, attraverso i media locali, ad alcuni genitori che si lamentavano, ha risposto che i lavori di ristrutturazione delle Carducci presto sarebbero partiti. “Già si sono aperte le buste”, riportano i titoli dei giornali, salvo verificare che le buste si riferivano all’affidamento dell’incarico di progettazione ad un professionista esterno, nonostante l’organico del Comune disponga di tecnici validi.
In sostanza i lavori alle Scuole Carducci ( una priorità indicata da anni) non si faranno nemmeno quest’estate, nonostante tutte le promesse e le belle chiacchiere.
Che il sottoscritto abbia sollevato il problema a qualcuno ha dato fastidio e si pensa di intimidirmi ricorrendo ad interpretazioni del regolamento comunale che ricordano l’avvocato Azzeccagarbugli di manzoniana memoria. Fortunatamente non tutte le denunce/comunicazioni hanno lo stesso seguito.
Una analoga, riguardante la realizzazione della vasca esterna alla piscina Belvedere, pare stia avendo una storia diversa, per la disponibilità dei responsabili dell’Assessorato allo Sport a discutere ed affrontare l’argomento intorno ad un tavolo.
Le esigenze della popolazione, la voce del territorio pare che a qualcuno interessino poco.
Non si spiega diversamente il tentativo di limitare sempre più l’azione dei consiglieri di minoranza e gli stessi “parlamentini” di quartiere.
Tagli ai finanziamenti, meno deleghe e sempre poco definite. Richieste di pareri assurdi.
Una mortificazione per chi, come me, pensava di dare voce ai cittadini di B.go Venezia.
La Circoscrizione è un organo voluto per valorizzare la partecipazione dei cittadini alla vita politica che, evidentemente, qualcuno vuole sopprimere ( un ordine del giorno è stato presentato in Comune in questi giorni per la soppressione delle Circoscrizioni... presumo che il mio assessore l’accoglierà come una liberazione ).
Tale proposta è motivata dal fatto che le Circoscrizioni “ hanno un alto costo per la politica e sono causa della sofferenza economica nazionale, oltre che ostacolo burocratico che limita e talvolta rallenta gli interventi sul territorio.”
Andrea Salandra Consigliere della Sesta Circoscrizione
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