Anche nel parlamentino di B.go Venezia sono iniziate le schermaglie in vista delle elezioni.
La maggioranza, che dovrebbe poter contare su sedici consiglieri su ventiquattro, non riesce a far approvare le proprie proposte.
Ieri sera (31 ott) solo il senso di responsabilità della minoranza ha garantito il numero legale per permettere di finanziare in tempo utile alcune attività.
Tante assenze nelle file della maggioranza sono dovute ai “mal di pancia” della Lega ( già in settembre aveva fatto saltare la riunione) e al mancato pagamento del gettone di presenza. (vedi precedente post sull'argomento)
Un atteggiamento condannato duramente da parte dei consiglieri di minoranza a cui si è associato anche il Presidente Spada
Sono prove di rottura e schermaglie in vista delle prossime amministrative e che, certamente, non fanno bene ai cittadini.
Dopo che sono stati finanziati i progetti presentati delle Commissioni Cultura e Scuola, la discussone si è protratta a lungo su quelli della Commissione Anziani/Famiglia e Salute di cui sono stati approvate solamente alcune proposte.
Sono state respinte, con voto trasversale, quelle riguardanti i rinfreschi per gli anziani del Tommasoli, delle Betulle e il pranzo di Natale, sempre per gli anziani, alla Mondadori.
Approvato invece il rinfresco per gli anziani delle Mazzini ( dove eventualmente potranno confluire tutti) e per gli auguri di Natale al mercatino di via Verdi.
Durante la discussione è stato sottolineato l’inopportunità di finanziare tanti rinfreschi considerato ci sono molti anziani che abbisognano di ben altra assistenza!!!
La crisi, purtroppo, anche nella ricca Verona sta evidenziando sempre più casi di indigenza.
Vedremo se prima della fine dell’anno riusciranno a proporre idee, anche per non perdere le somme (più di 2.000 E) non utilizzate per i c.d. rinfreschi.
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