NON POSSO CHE GIOIRE.L’avv. Luigi Castelletti, vicepresidente vicario di Unicredit , ex presidente della Fiera oltre che stimato professionista, sarà il candidato di una larga coalizione di moderati.
I tentativi di ricucire e far dialogare il Pdl, una parte dei moderati del Pd e il Terzo polo hanno dato i loro frutti.
Verona avrà la possibilità di una seria alternativa a Tosi.
Quando se ne parlava veniva giudicato come fantascienza.
Chi ha seguito il mio blog può testimoniare che da sempre ho auspicato, sognato questo momento e sostenuto quest’idea.
L’insediamento di Monti ha fatto capire che in politica tutto stava cambiando. Le forze estreme finalmente vengono relegate al loro ruolo.
Spiace che alcuni amici del PD questo non l’abbiano capito: avrebbero dovuto rimandare le primarie e non rinunciare sin da subito ad un possibile dialogo/apertura con noi centristi.
Verona deve recuperare una politica mite
Il bipolarismo che, a livello nazionale, era dichiarasi pro o contro Berlusconi e che a Verona è dichiararsi pro o contro Tosi ci ha stufati.
Per rilanciare insieme l’Italia e Verona è necessario che le forze in campo si legittimino reciprocamente e abbandonino la continua offesa di chi è “dall’altra parte”.
Il momento di un cambio di passo è giunto.
Le forze moderate di Verona propongono scenari nuovi ed esprimono un progetto di cambiamento che guardi al futuro e stacchi la spina definitivamente dalla Lega populista e radicale che Tosi, nonostante tutte le cose pur ragionevoli ripetute in TV, non ha voluto rinnegare ... In sostanza uno di quelli che “predica bene e razzola male”
A Verona si apre uno scenario nuovo.
Ripeto, non mi ero mai rassegnato ed ho sempre creduto che sarebbe stato possibile aggregare le forze sociali e moderate della città ed esprimere un progetto di cambiamento.
Per coloro i quali si erano allontanati schifati dalla politica è ora che si riavvicinino: è un dovere !!!
Per questo a tutti gli amici di B.go Venezia rivolgo l’invito a partecipare all’incontro che l’UDC ha organizzato per i propri iscritti e simpatizzanti per il giorno
16 marzo ( venerdì) alle 20.40 nella Sala Consiliare della Sesta Circoscrizione di Piazza Zagata ( entrata lato Ufficio Anagrafe)
Raccoglieremo proposte per il programma, disponibilità di candidature e soprattutto avremo modo di chiarire meglio il nuovo progetto politicoVI ASPETTO
Caro Andrea, felice che la lunga telenovela del candidato sindaco del PDL , terzo Polo, ecc. sia giunta al termine e ci si possa confrontare sui temi per verona.
RispondiEliminaRimane poco chiaro (almeno a me...) a chi ci si riferisce quando si parla di "moderati del PD": non credo il PD una formazione politica estremista...come pure mi sembra compatta già in campagna elettorale a sostegno di Michele Bertucco. magari mi spiegherai....
E ora finalmente parliamo dei progetti concreti: del quartiere come di verona.
ma, perdonami, l'avv. castelletti è sicuramente persona stimata, ma non rappresenta la discontinuità dall'amministrazione Tosi di cui è stato assertore convinto nel 2007; ma le condizioni politiche sono cambiate: vediamo se anche le scelte politiche a Verona sono in grado di cambiare.Ciao Eugenio
Carissimo Eugenio,
RispondiEliminaintanto grazie per l’attenzione che rivolgi al mio blog.
Condivido la speranza che presto si parli anche di programma. Nel mio piccolo ci ho provato.
Presto lancerò delle iniziative in questo senso.
Riguardo al termine “moderati” non ne ho colpa se nel linguaggio giornalistico comune si è diffuso questo termine. D’altra alcune posizioni “estremistiche” ( da te sicuramente non condivise) qualche volta volte emergono pure nel PD, molto più spesso fra i suoi alleati veronesi. A proposito ma questi non vi creano imbarazzo visto che a Roma stanno “orgogliosamente” all’opposizione ?
Sono rospi che bisogna ingoiare in questo sistema elettorale che spero verrà presto cambiato. Anch’io d’altra parte ne dovrò ingoiare qualcuno !!!
Riguardo alla discontinuità di Castelletti rispetto a Tosi è tutta da vedere. Piuttosto prepariamoci affinché ciò possa avvenire.
Perché poi non si dica “ormai è troppo tardi” ( dichiarazione di Fogliari) non ritieni che bisogna porre, sin da adesso, le basi per un accordo al secondo turno ??
O vogliamo continuare a fare gli “schifettosi” e avere la pretesa di essere “autosufficienti” e/o rifiutare le ammucchiate ??
Sempre con grande stima
Andrea