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8 ago 2011

PIANO DEGLI INTERVENTI: PER SAPERNE DI PIU'... guardiamo anche i vicini

Il PIANO DEGLI INTERVENTI VISTO DAI NOSTRI AMMINISTRATORI... AL VIA LA CAMPAGNA ELETTORALE.


BORGO VENEZIA L'Arena IL GIORNALE DI VERONA

Borgo Venezia, opere per 10 milioni di euro
In cantiere impianti sportivi, verde e piste ciclabili
Impianti sportivi, aree verdi e piste ciclabili. Il futuro di Borgo Venezia è stato illustrato ieri dal vicesindaco con delega all'urbanistica, Vito Giacino, e dal presidente della Sesta circoscrizione Mauro Spada, nel corso della presentazione del Piano degli interventi, per quanto riguarda i quartieri della zona est della città.

«Si tratta di una circoscrizione fra le più piccole del territorio comunale», spiega Giacino, «ma, allo stesso tempo, fra le più urbanizzate e popolate. Gli interventi andranno a dare risposte concrete alle tante esigenze dei giovani della zona, dal punto di vista sportivo e di aree verdi».

Il progetto più rilevante riguarda infatti la realizzazione di un impianto sportivo a nord del territorio circoscrizionale, in via Aida, per un costo di 4.500.000 euro, che diventerà un vero e proprio polo sportivo, c! omprensivo di campi da calcio, da tennis, da calcetto e di una pista per bmx; nella adiacenze verrà realizzato un parco pubblico ed una pista ciclabile, il tutto su di una superficie di 167mila metri quadri. Il quartiere di San Felice Extra vedrà l'ampliamento del proprio impianto sportivo, da poco inaugurato, la realizzazione di una pista ciclabile e di un parcheggio di fonte all'asilo nido comunale, con relativa messa in sicurezza della viabilità. I numerosi residenti più avanti con l'età potranno avere a disposizione gli orti per anziani, di cui la zona è attualmente priva. Altri interventi riguarderanno il rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi, la riqualificazione di viale Venezia, il completamento della pista ciclabile in via Montelungo e la realizzazione di zona verde, con ampliamento del parco giochi di via Bianchini, all'angolo con via Girolamo Dalla Corte.

Il totale degli interventi avrà un costo di 10 milioni e 203 ! mila euro, in arrivo grazie ai privati che, avendo ricevuto da! l Comune il permesso per edificare appartamenti o esercizi commerciali nel quartiere, dovranno corrispondere un contributo di sostenibilità, calcolato in base al valore della zona e all'ampiezza dell'area. Il Piano arriverà in Consiglio comunale a settembre ed i lavori probabilmente prenderanno il via nel prossimo anno.

«Si tratta di un'opportunità per dare un impulso importante al settore edilizio e all'economia della città», conclude Spada, «assicurando al contempo la realizzazione di interventi pubblici attesi da anni dalla cittadinanza ed uno sviluppo razionale del territorio».

LE OSSERVAZIONI DEL PD L'Arena IL GIORNALE DI VERONA

BORGO VENEZIA. Il piano degli interventi

«I lavori previsti devasteranno il nostro territorio»
Il Pd: «Si farà scempio delle poche aree verdi che ci sono rimaste»

I consiglieri in sesta circoscrizione del Partito democratico e il locale circolo del partito dichiarano guerra ai progetti del Piano degli interventi varato da Palazzo Barbieri che riguarda Borgo Venezia. «Un'azione devastante per il territorio» denunciano.
Dirigenti del Pd e consiglieri di circoscrizione hanno sottoscritto un documento contro le «irrimediabili conseguenze del programma edilizio voluto dall'amministrazione Tosi: undici interventi, per un totale di circa 500 nuovi appartamenti». Che, secondo l'opposizione «faranno scempio delle poche aree verdi della nostra circoscrizione, già densamente abitata. Il programma, per giunta», affermano, «non si basa su uno studio dei flussi di traffico, non prevede il potenziamento del trasporto pubblico, né quello di altri servizi essenziali e quindi aggraver ! 24; la situazione caotica esistente e peggiorerà la qualità di vita dei residenti».

Il documento elenca i punti critici: «A Santa Croce, in via Aida, saranno costruiti ben 300 appartamenti, a San Felice 80, mentre dietro il supermercato Esselunga ne sono previsti 36». Secondo il Pd, «l'amministrazione ha voluto escludere dal conteggio delle nuove cubature in corso d'autorizzazione quelle che saranno realizzate nelle aree industriali e commerciali dismesse: Tiberghien, ex vini Pasqua e concessionaria Albi di viale Venezia. Oltre ai numeri già citati e alla consistente quota d'invenduto nel nostro quartiere bisogna aggiungere altri 1.400 appartamenti».

Il Pd parla di «speculazione che, nei fatti, contraddice le linee di lavoro predisposte dall'attuale amministrazione poco dopo il suo insediamento. Evidentemente», sostiene, «nel luglio 2008, con il documento del sindaco, l'amministrazione voleva solo fare belle affer! mazioni di principio, mentre oggi ha svelato il suo vero volto! ».

Per l'opposizione la circoscrizione «non necessita di questi nuovi interventi». E dicono di ritenere «necessaria solo una seria riqualificazione, con un attento studio del traffico e la previsione di nuovi servizi, delle ex aree industriali e commerciali».

I consiglieri del Pd, infine, annunciano «iniziative di mobilitazione degli abitanti dei quartieri interessati dal Piano delle opere, incontri pubblici e l'invio al sindaco Tosi delle osservazioni raccolte fra i cittadini».





VICINO A NOI: LA SETTIMA CIRCOSCRIZIONE ( S. MICHELE)


IL GIORNALE DI VERONA

Mercoledì 03 Agosto 2011 CRONACA Pagina 13  SETTIMA CIRCOSCRIZIONE. Piano interventi

«Rotonde e ciclabili, viale Venezia cambierà volto»
Perbellini: «In arrivo palestre e un nuovo polo scolastico»

Il vicesindaco con delega all'Urbanistica, Vito Giacino, e il presidente della settima circoscrizione, Daniele Perbellini, hanno illustrato il Piano degli interventi con opere programmate per un importo di undici milioni di euro.
«Un Piano degli interventi molto importante per tutta la città», afferma Giacino, «visto che prevede la realizzazione del parcheggio scambiatore nell'area posta proprio all'entrata di San Michele Extra (in prossimità del casello autostradale di Verona est), un'opera che oltre ad alleggerire il traffico della zona, darà ai lavoratori la possibilità di spostarsi con il trasporto pubblico di massa o, in alternativa, con la propria bici o quelle a disposizione con il servizio bike sharing».

Tra le opere in programma, Giacino ha ricordato «la riqualificazione completa di viale Venezia con rotatorie, m! arciapiedi, spartitraffico e pista ciclabile, una nuova struttura sportiva nell'ex area Poggi e la creazione di un polo scolastico a nord di San Michele, necessario dopo l'espansione abitativa degli ultimi anni e per aumentare i servizi della zona».

«Un elenco di opere pubbliche indispensabili per la riqualificazione del territorio», aggiunge Perbellini, «studiato in accordo anche con le forze politiche di minoranza, per rispondere alle esigenze concrete dei cittadini e dotare il territorio di servizi qualificanti». Ecco, in sintesi l'elenco dei lavori.

Realizzazione di una rotatoria all' incrocio tra via Campo Marzo, via Dal Vino e via Ligabò; realizzazione di tensostruttura per palestra all'interno dell'ex area Poggi; realizzazione di una palestra polivalente, con tribuna per il pubblico in via Tiberghien, nell'area di proprietà comunale; riqualificazione generale di viale Venezia (rotatorie, riordino accessi, marciapiedi, piste ci! clabili); realizzazione del parcheggio scambiatore e recinzion! e del laghetto freatico nell'ex cava «La Sercola» in via Dolomiti.

Ancora, in programma, l'ampliamento con nuove attrezzature del parco giochi comunale e realizzazione di parcheggi in contrada del Forte a Madonna di Campagna, via Monte Rosa; completamento della pista ciclabile di collegamento tra via Confortini e via Banchette; realizzazione della rotatoria all'intersezione tra via Mattarana e via Banchette; realizzazione di un polo scolastico a nord della statale anche utilizzando immobili già esistenti (come l'ex istituto «Da Vinci») a nord di via Unità d'Italia, intersezione con via Belluzzo e via Fedeli; realizzazione di nuovi spogliatoi al centro sportivo Castiglione in località Castiglione; lavori di sistemazione di strade e marciapiedi.


...E NELL’OTTAVA ( MONTORIO-POIANO, QUINTO, ecc.)

VIAGGIO NELLE CIRCOSCRIZIONI/6-OTTAVA. Il presidente Dino Andreoli: «I lavori sono tanti, le risorse limitate»
«Percorsi ciclabili e pedonali, centri sportivi e due rotonde»

È il territorio più verde, punta di diamante il porta a porta dei rifiuti: 83% di differenziata «Più attenzione alla collina»
Ha il territorio più vasto della città, quasi 6mila ettari, ma la densità demografica più bassa, con circa 18 mila abitanti. È la punta di diamante del porta a porta dei rifiuti, con l'83% di differenziata. Oggi il viaggio de L'Arena si ferma nell'Ottava circoscrizione, faccia a faccia con il presidente leghista Dino Andreoli, montoriese. A meno di un anno dalla fine del mandato, si tratteggia un bilancio di ciò che è stato fatto a Montorio, Mizzole, Quinto, Poiano, Marzana, Santa Maria in Stelle e frazioni circostanti.

Si parla di soldi e criticità, del ruolo dell'ente circoscrizione, «che resta in prima linea col cittadino nonostante i vigorosi tagli ai fondi», dice Andreoli. E infine si elencano i progetti futuri, sempre più legati! al piano degli interventi e alle relative opere di compensazione per «tasca» dei privati: 8-10 milioni di euro da investire sul territorio nei prossimi anni.

BILANCIO. «Le risorse sono poche, i lavori da fare molti», sintetizza il presidente Andreoli. E spiega che, in questi quattro anni, «tra le priorità c'è stata la manutenzione delle strade. I nostri confini arrivano in alta collina, fino a San Rocco di Roverè, con il problema di terriccio e ghiaia che invadono la sede stradale quando piove. Occorre una costante pulizia, oltre alle asfaltature effettuate. Poi ci sono frazioni povere di servizi e quindi gli abitanti, soprattutto se anziani, scendono nei paesi maggiori per la spesa e altre necessità. Per facilitarli, abbiamo realizzato il nuovo marciapiede di collegamento tra Santa Maria in Stelle e Quinto, che si aggiunge ai percorsi pedonali e ciclabili per i visitatori nel nostro verde territorio».

Un'altra priori! tà, qui dove il centro del paese è il fulcro della s! ocialità, è stata la riqualificazione delle piazze di Quinto, Marzana, Sezano e Moruri. «Ora puntiamo a proseguire con le mancanti, anche se i soldi scarseggiano», dice Andreoli.

Fra i traguardi, anche l'aver introdotto il servizio internet wi-fi gratuito a Quinto e a Montorio. E sul fronte sicurezza, l'aver installato, sempre a Montorio, in piazza delle Penne Nere, il primo impianto di videosorveglianza come deterrente ai piccoli episodi di vandalismo verificatisi. «I risultati ci sono, dall'arrivo delle telecamere niente più "bravate". Amplieremo il sistema alle altre frazioni», dice Andreoli.

URGENZE. Ma non mancano le cose da fare. Tornando al tema viabilità, Andreoli spiega che sarà strategica la costruzione di due rotonde. Una a Marzana, funzionale all'ospedale, sull'innesto della strada provinciale 6 (via Valpantena), con la creazione di un percorso che non attraversi l'abitato di Quinto. L'altra a Montorio, tra l'us! cita della tangenziale est e via da Legnago. Interventi, questi, entrambi inseriti in cima alla lista delle priorità da finanziare con il piano degli interventi. Al quale si affidano anche la realizzazione di due centri polisportivi, a Marzana e a Montorio, e la ristrutturazione dell'ex scuola di Poiano, inagibile da due anni.

Ma il piano degli interventi è un libro dei sogni? «No, sono convinto che porterà risorse sul territorio, senza sacrificarne la bellezza, perché il vincolo da noi imposto è che non vengano costruiti edifici superiori ai due-tre piani. Lo sviluppo sarà armonico, frenando anche lo spopolamento della parte collinare», dice Andreoli.

«Certo, non si può dire: "Facciamo tutto subito". Ma credo che, considerati i tempi burocratici, le prime opere di compensazione potrebbero partire con i cantieri già la prossima primavera». L.CO.



Il PUNTO DI VISTA DELL’OPPOSIZIONE DI MONTORIO

L'Arena IL GIORNALE DI VERONA

Mercoledì 03 Agosto 2011 LETTERE Pagina 17

CIRCOSCRIZIONI
Fumo negli occhi
Sedici, 17, 18... opere pubbliche per oltre 18 milioni di euro! Leggendo i dati «lanciati» dal presidente della VIII Circoscrizione su L'Arena del 27 luglio a proposito del piano interventi si prova un arrossamento degli occhi e un annebbiamento della mente. Esattamente l'effetto di razzi lacrimogeni sparati verso i lettori e i cittadini con il risultato di sfalsare la realtà amministrativa locale in vista delle prossime elezioni comunali. Al riguardo ecco però, le nostre precisazioni:

Primo: solo cinque opere pubbliche indicate senza importo compaiono nell'elenco approvato in Consiglio di circoscrizione (altro che 18!), più la richiesta di un fondo speciale per la nona. La «lista della spesa» riportata fa parte di un documento «cucinato» dal presidente e dalla sua maggioranza (forse non tutta) e poi cestinato dalla stessa prima del! la seduta consigliare.

Secondo. Qualcuno pur si domanderà: da dove arriveranno, se arriveranno, i soldi per fare queste opere? Dai 700 nuovi appartamenti in Valpantena e Valsquaranto previsti dal Piano degli interventi e sia ben chiaro «indigeribili» da un mercato saturo. Quindi invece di dire che «sono in arrivo anche aree verdi» andrebbe detto che «sparirà molto verde nel nostro territorio».

Terzo. Quando si realizzeranno le opere? Non sappiamo, possiamo solo dire che se i tempi sono quelli del palazzetto dello sport di Quinto o quelli per lo svincolo di Marzana promessi a ripetizione ogni anno... i lavori non cominceranno domattina. Quarto. Nella «cucina» dove si preparava la lista della spesa è stata tenuta fuori la minoranza, che noi rappresentiamo, in barba alla legge regionale che prevede una consultazione istituzionale, cioè un confronto in «sala da pranzo» nel consiglio.

Quinto. Non siam! o contrari a tutto: tra l'altro siamo favorevoli all'espansion! e della Cantina Sociale di Marzana (e attenti alle necessità di ogni realtà produttiva) purché l'intervento sia definito negli aspetti edilizi e siano chiari i tempi di realizzazione del campo sportivo alternativo. È legittimo che una maggioranza faccia le proprie scelte, meglio ancora se confrontandosi con i cittadini e tutte le forze politiche. Dannoso invece è questo modo di far politica promettendo all'impazzata, dando dati parziali, innescando fumo e annebbiando gli elettori, già sapendo che molte di queste opere non saranno mai realizzate.

Rinnoviamo infine l'invito ai cittadini di confrontarsi ed inviare al Comune le loro osservazioni sul Piano degli interventi nei 60 giorni previsti.

Zanini, Bongiovanni, Fischer, Miglioranzi

Gruppo consigliare PD ottava

VERONA

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