A chi fosse sfuggito ripropongo un interessante articolo di Enrico Giardini pubblicato sul giornale L'Arena di domenica 18 dicembre 2011 – Se son rose fioriranno, magari un passo indietro del PD potrebbe favorire l'operazione. Solo fantapolitica ??
RETROSCENA. Fa scuola anche a Verona l´asse formato dai segretari Alfano, Bersani e Casini
E l´«Abc» ora studia l´anti-Tosi
Tentativi di dialogo fra Pdl, Pd e Terzo polo per un´alternativa al primo cittadino attuale
Tutto scorre, in politica. Il giudizio sulla Manovra del Governo tecnico Monti sta rimescolando lo scenario politico. Anche a Verona, dove si voterà l´anno prossimo per eleggere sindaco e Consiglio comunale, lo scacchiere è in movimento. Potrebbero profilarsi accordi sinora giudicati da fantascienza. Tali da costituire un caso nazionale. Tanto più se il sindaco Flavio Tosi (vedi altro articolo) dovesse correre solo con Lega, Lista Tosi ed eventuali altre civiche, qualche alleanza a sorpresa, magari a un eventuale secondo turno, potrebbe spuntare.
Se Bossi stuzzica Berlusconi, ma poi pensa a ricucire con lui, Maroni (a cui è vicino Tosi) non vuole però saperne, ecco che si fa largo a livello nazionale il terzetto Alfano-Bersani-Casini, battezzato «Abc». Formato, nell´ordine, dai segretari nazionali di Pdl, Pd e Udc (dentro il Terzo polo) che stanno lavorando a un progetto-quadro per riformare il bicameralismo, i regolamenti ! di Camera e Senato e per vare una nuova legge elettorale. Mentre a Roma si lavora sul fronte, diciamo così, istituzionale, alla periferia dell´impero però l´Abc viaggia un po´ sottotraccia, ma si muove, si studia, si lancia «avance», pensando alla futura amministrazione di una città tutt´oggi retta da Lega, Lista Tosi, Pdl e Udc.
La domanda che si fanno tutti i partiti, tranne la Lega, è: se Tosi andrà solo con Lega, Lista Tosi ed eventuali altre liste civiche (magari imbarcando anche transfughi dal Pdl più vicini a lui), che cosa faranno il Pdl, l´Udc, ora già alleato a Tosi e ora nel Terzo polo, ma che cosa farà anche il centrosinistra Pd, Sel, Fds, Psi e Idv che ha come candidato sindaco Michele Bertucco? È escluso che il Pdl, ricevute le dimissioni da coordinatore cittadino di Massimo Giorgetti, ex An (e con i congressi vicini) pensi a candidare a sindaco un suo uomo? Questo magari sostenuto dal Terzo polo — che ha già detto! di volersi presentare con un proprio candidato — o, perché ! no?, gradito anche da un´area più centrista del centrosinistra? Tanti punti di domanda, ma non retorici. In quella prospettiva a Verona fra i pariti potrebbero essere in corso movimenti.
Fra l´altro, nel centrosinistra l´Italia dei valori si sta smarcando dal Pd di Bersani e Sel di Vendola, mentre a Verona resta alleato al resto della coalizione. Con tutti questi scenari in continua evoluzione c´è chi, appunto, a sei mesi dalle amministrative, non dà nulla per scontato. Nei giorni scorsi su L´Arena il deputato del Pd Giampaolo Fogliardi aveva detto che le primarie del centrosinistra si sarebbero dovute rimandare, vista la caduta del Governo Berlusconi e la divaricazione Lega-Pdl a sostegno di Monti. Lo stesso coordinatore regionale del Pdl Alberto Giorgetti, veronese, ex An, è in attesa di sapere che cosa farà Tosi. Insomma, per la durissima battagli contro Tosi, c´è chi sonda il terreno oltre il proprio «milieu». Secon! do il modello romano dell´Abc.E.G.
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