E' tutt'altro che facile il cammino verso la realizzazione del traforo.
I giudizi espressi dagli studiosi dell'Università ( pagati da Palazzo Barbieri...) di Trento che hanno lavorato per due anni, assieme all'ARPAV, per esaminare la qualità dell'aria di Verona..
Agli imbocchi della galleria, per quanto ci riguarda a ridosso dei quartieri di B.go S.Croce e Poiano, si verificherà un pericoloso accumulo di sostanze inquinanti.Ne terrà conto la Commissione Sanitaria incaricata dal Comune di valutare l'impatto dell'autostrada che vedrà scorrere tanti mezzi pesanti a ridosso dei nostri Quartieri ( S.Croce, Poiano, S.Felice e non solo..)?
Tutto questo per:
- «Una scorciatoia tra Vicenza e Trento che porterà più smog e non snellirà il traffico in città»
- "Un impegno di spesa di 436.101.000 di E. che condizionerà i Blanci del Comune per i prossimi 50 anni. E' di questi giorni la notizia che il Comune dimezzerà il Piano delle opere triennale ... e ne pagheranno soprattutto gli Istituti scolastici cittadini bisognosi di manutenzione/ristrutturazione."
- Fare un favore alla Lega che sulla realizzazione dell'opera ha voluto scommettere .. sulla pelle dei cittadini
(Dal giornale L'ARENA leggo:) Il nuovo passante «produrrebbe oltre 370 tonnellate di Pm10 all'anno». «Verona, racchiusa tra colline, Lessini e Baldo, ha carenza di ricambio d'aria ed è di per sé soggetta all'inquinamento. Già ora si riscontrano continui sforamenti delle concentrazioni di inquinanti: oltre 120 giorni con Pm10 oltre il limite nel 2009. E la strada disterebbe solo 2 chilometri da piazz! a Bra e 500 metri dall'ospedale di Borgo Trento, vicino a zone! densamente abitate e scuole». In più, nel caso in cui il flusso d'auto non garantisse il ritorno finanziario tramite i pedaggi, «il Comune cederà ai costruttori ulteriori aree all'entrata e all'uscita del traforo su cui costruire alberghi, aree di servizio e parcheggi, altri attrattori di traffico».
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