E' UFFICIALE: LA CEOLARA ASPETTA .... dal 1984 !!! ( vedi in fondo articolo del giornale L'Arena del 30 luglio)
A seguire la mia nuova comunicazione al giornale considerato che, ad oggi, non ha pubblicato la lettera che avevo inviato precedentemente . Mi risulta che altri cittadini stiano prendendo posizione .... fra questi quella di Paolino Moscogiuri che ha inviato una lettera al giornale ( vedi in fondo a questa pagina) mai pubblicata. Voi che ne dite ?????
Copia della mia seconda lettera/precisazioni inviata al giornale L'Arena
Riguardo alle mie osservazioni sulla Ceolara riportate nell’articolo di domenica 30 luglio mi faccia precisare che sono state estrapolate da una lettera che avevo inviato al giornale ( comunque pubblicata per intero sul mio blog) per manifestare la mia sorpresa circa la dichiarazione del Presidente Spada di adoperarsi per far spostare i soldi dalla Ceolara alla biblioteca di B.go Trieste. Tutto ciò, ripeto, nonostante l’impegno ventennale di tantissimi cittadini e alle discussioni fatte in Consiglio dove io sono presente in rappresentanza del Gruppo misto.
Apprendo oggi dal vostro giornale della “decisione ufficiale” di Di Dio e dell’intervento della Soprintendenza , intervento che, credo, avrebbe dovuto essere portato a conoscenza del consiglio e discusso, considerando l’interesse di molti per la destinazione del sito.
La mia paura è che in quel buco possa essere fatta una colata di cemento per civili abitazioni di due tre piani. Si sa in B.go Venezia di case c’è estremo bisogno!!!!!!
Resta comunque forte il mio impegno affinché in quella sede nasca un centro culturale da affiancare al giardino esistente. Magari con una emeroteca che dovrebbe andare ad aggiungersi, e non a sostituirsi, a quella di B.Trieste, sicuramente insufficiente ed inadeguata ad una popolazione di 35 mila cittadini per buona parte insistente proprio nella zona di S.Croce.
Resta l’ammarezza per l’ennessimo rinvio di un intervento per il quale la discussione è iniziata nel lontano 1984 ....
Andrea Salandra Capogruppo del Gruppo Misto * della Sesta Circoscrizione
* Agli amici intendo precisare che nonostante il mio impegno convinto con il nuovo soggetto poltico del Terzo Polo ( UDC verso il Partito della Nazione) in Circoscrizione, con questa Amministrazione, resto in minoranza e nel Gruppo Misto.
DA GIORNALE L'ARENA Sabato 30 Luglio 2011 CRONACA, pagina 15
La Ceolara aspetta: il milione di euro va alla biblioteca Il piano di recupero troppo oneroso dopo il «no» della Soprintendenza
Il complesso della Ceolara in Borgo VeneziaI fondi per la ristrutturazione della Ceolara, circa un milione di euro, saranno dirottati sulla biblioteca civica di Borgo Trieste. A rendere noto il cambio di programma è l'assessore all'edilizia pubblica Vittorio Di Dio. «Il complesso», fa sapere l'assessore, «è in condizioni pessime, l'ipotesi era abbatterlo completamente, ricostruirlo conservandone l'aspetto e trasferirvi gli uffici della sesta Circoscrizione». Ma questo piano è stato bocciato dalla Soprintendenza ai beni storici e architettonici. «Per il suo valore storico, ci è stato detto, non è possibile demolire l'edificio della Ceolara, ma così l'opera di ristrutturazione verrebbe a costare perlomeno il doppio del finanziamento ora disponibile. Per questo», continua Di Dio, «abbiamo deciso di rinviare l'intervento al prossimo mandato amministrativo, mantenendo la voce in bilancio per il 2013. Così avremo modo di reperire tutti i finanziamenti necessari e di completare l'opera di ristrutturazione».
I soldi saranno invece utilizzati per la biblioteca civica di Borgo Trieste. «Ne ho parlato con il presidente della Circoscrizione Antonio Spada che si è detto d'accordo sull'operazione. Lo stabile della biblioteca, che è la seconda più frequantata dopo quella in centro», spiega l'assessore, «verrà ampliata e gli spazi completamente riorganizzati. Tra l'altro l'abbiamo recentemente dotata di connessione wi-fi». L'intervento durerà un anno.
Sul destino della Ceolara, intanto, polemizza il consigliere dell'Udc in sesta Circoscrizione, Andrea Salandra. «Dopo tanti soldi, e questi sì sprecati, utilizzati per pulire e mettere in sicurezza il vecchio sito della Ceolara», esclama il consigliere di minoranza, «si mette ancora in dubbio se recuperarla o no? Infine, non si direbbe che manchino i soldi visto che un'azienda partecipata dal Comune destina 750mila euro a una squadra di calcio. Del recupero della Ceolara», continua Salandra, «si parla da più di vent' anni e i cittadini, da tempo, hanno segnalato mancanza di spazi adeguati per la cultura, tanto è vero che hanno sempre chiesto che la Ceolara sia destinata a polo culturale e non a sede di circoscrizione come questa amministrazione vuol fare».E.S.
Copia della lettera inviata da Moscogiuri .. ad oggi mai pubblicata
Le promesse sulla Ceolara…
Con profondo rammarico questa mattina ho letto sul quotidiano cittadino “L’Arena” che il presidente della nostra circoscrizione, Mauro Spada, vorrebbe dirottare lo stanziamento per il recupero della Ceolara, all’ammodernamento e ampliamento degli spazi della biblioteca rionale di Borgo Trieste.
Non discuto il buon proposito di riqualificare la struttura di via Della Torre, che senza dubbio necessita di un ampliamento, per dare ai cittadini di Borgo Venezia una biblioteca adeguata alle esigenze della numerosa popolazione.
Ricordiamoci però che il recupero della Ceolara è stato a più riprese richiesto da un gruppo di cittadini di Borgo Santa Croce,tra cui il sottoscritto, sin dal lontano 1984, promovendo conferenze, dibattiti, incontri per sensibilizzare le varie Amministrazioni di centro, di destra e di sinistra che si sono succedute nel corso degli anni, sulla necessità di recuperare questo sito storico e destinarlo a scopi utili alla cittadinanza.
Ciò premesso, non si può affermare che l’idea del recupero della Ceolara sia del consigliere di circoscrizione Vittorio Di Dio, che probabilmente si è limitato a presentare il progetto finale.
Quando finalmente si era giunti a stanziare i soldi necessari per questo progetto finale, che prevedeva di spostare alla Ceolara restaurata la sede della Circoscrizione, sacrificando quindi le idee iniziali dei cittadini di destinare l’immobile ad altri scopi (sedi di associazioni o altro), quelli che, come il sottoscritto, avevano nel corso degli anni battagliato per questo scopo, hanno riconosciuto a questa Amministrazione il merito di aver portato avanti il progetto e si sono detti : “Va bene, purchè il restauro si faccia, non importa a cosa verrà destinata la Ceolara”.
Grande è quindi la delusione ora nel leggere che la Ceolara può aspettare e mi chiedo se è solo perché ci sono cose più urgenti da fare o magari perché si è deciso che non vale la pena di tenere in piedi questo sito storico e si attende che cada del tutto, per poi vendere l’area a qualche privato per edificare un ulteriore palazzone di sei piani.
Vorrei pertanto che il Presidente della Circoscrizione desse chiarimenti sulla questione, precisando se il rimandare ancora il recupero della Ceolare, dipende magari dal costo troppo elevato o dalla non attuabilità del progetto presentato dal Consigliere Di Dio, in quanto stravolge troppo l’assetto del rudere, tanto da non ottenere il benestare dei “Beni Culturali”.
Paolino Moscogiuri
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