Cari amici non so quanti di voi hanno letto l'articolo apparso sul giornale L'Arena di oggi. Se qualcuno l'ha perso lo può trovare in fondo alla pagina.
Questa la didascalia posto sotto ad una foto della Ceolara
"Il complesso della Ceolara in Borgo Venezia: recuperarla o no?
A seguire un lungo intervento del Presidente della nostra Circoscrizione che ha fatto a modo suo il bilancio delle opere e, a sorpresa, il programma per il futuro.
Come ho avuto modo di dire in un mio precedente post, la propaganda in vista delle prossime elezioni è incominciata in grande stile.... Secondo alcuni allo stato in cui il rudere è ridotto ( si sarebbe dovuto intervenire prima..) sarebbe meglio raderlo al suolo. Se ne può discutere nelle sedi dovute ... in ogni caso il sito dovrà essere destinato ad una struttura ad uso pubblico così come da anni chiedono i cittadini. Insomma non vorrei che l'area diventasse boccone gradito a qualche palazzinaro !!! SOLO CATTIVI PENSIERI E BRUTTI PRESENTIMENTI !!!
Ecco la lettera che a tal proposito ho inviato al Direttore del giornale L'Arena.
Sempre dal giornale apprendo che il presidente Spada si accorge ora che nel quartiere “abbiamo una biblioteca molto frequentata ma in uno stato pietoso dal punto di vista degli spazi”.
Su queste affermazioni desidero fare qualche puntualizzazione.
Del recupero della Ceolara si parla da più di venti anni e i cittadini, da tempo, hanno segnalato mancanza di spazi adeguati per la cultura, tanto è vero che hanno sempre chiesto che la Ceolara sia destinata a polo culturale. In quanto a Di Dio, si sappia che il suo intervento, o meglio quello del fratello, sul recupero del sito, si è limitato a proporre di destinare la Ceolara a sede della Circoscrizione e non, come auspicato da molti, a centro di incontro culturale per il borgo.
Mi pare pertanto che si sia creata della confusione.
Dopo tanti soldi ( questi sì che sono sprechi) utilizzati per pulire e mettere in sicurezza il vecchio sito della Ceolara si mette ancora in dubbio se recuperarla o no ?
Infine, non si direbbe che manchino i soldi visto che una municipalizzata del comune destina 750 mila euro a favore di una squadra di calcio!!!
Anche come consigliere di minoranza ho voluto precisare questo, a completamento del resoconto del “ viaggio nella circoscrizione sesta” pubblicato il 28 luglio.
Altro potrei dire a proposito del piano degli interventi, biblioteche, verde e della ventennale battaglia a favore della Ceolara: chi fosse interessato trova tutto sul mio blog www.andreasalandra.blogspost.com.
Andrea Salandra Consigliere di minoranza
QUESTO IL TESTO DELL'ARTICOLO apparso Giovedì 28 Luglio 2011 CRONACA Pagina 15
VIAGGIO NELLE CIRCOSCRIZIONI/2-SESTA. Il presidente Mauro Spada (Pdl) punta sul piano degli interventi
Borgo Venezia e San Felice chiedono verde e aree sportiveL'area è il terreno incolto davanti alla chiesa. Urge il restauro della biblioteca di Borgo Trieste. Per la Ceolara c'è tempo
Il nostro viaggio tra le circoscrizioni oggi si ferma nell'est cittadino. La sesta circoscrizione, formata dai quartieri Borgo Venezia, Borgo Santa Croce e Borgo Trieste, conta circa 35mila abitanti e, dopo il centro storico, è la zona più densamente popolata di Verona. Il presidente è Mauro Spada del Pdl, residente in Borgo Venezia.
SOLDI. Anche qui la borsa langue. «Nell'arco di questo mandato, le risorse per la circoscrizione si sono ridotte sempre di più, fino al 50%. Ciò significa che stiamo lavorando con la metà dei soldi di cui disponeva la precedente amministrazione», dice Spada. «Sarei d'accordo a una revisione delle circoscrizioni: con competenze minori, magari, però chiare e adeguatamente finanziate, senza dover andare a "elemosinare" soldi a ! Palazzo Barbieri».
URGENZE. Ristrutturazione della Ceolara? Il recupero dell'antico presidio rurale di Borgo Venezia è un'idea dell'assessore Vittorio Di Dio: sul tavolo c'è già un milione di euro. Il rudere, demolito e ricostruito fedelmente, ospiterebbe la circoscrizione, liberando l'attuale sede di via Zagata. Ma il presidente Spada nicchia: «Sono sempre più convinto - e ne parlerò con Di Dio - che quei soldi potrebbero essere investiti meglio, soprattutto in questo periodo di vacche magre». Dove? «In Borgo Trieste, per esempio. Lì abbiamo una biblioteca molto frequentata ma in uno stato pietoso dal punto di vista degli spazi. Questa sì che la considero un'urgenza».
PIANO INTERVENTI. La Sesta circoscrizione conta di ottenere circa 10 milioni di euro in opere di compensazione dai privati che, nei prossimi anni, costruiranno sul suo territorio. Spiega Spada: «Le manifestazioni di interesse sono 11, di c! ui 8 con edificabilità a basso coefficiente per la tutela! del paesaggio. Mi sento di dire, essendomi confrontato con i privati, che non si tratta di progetti campati in aria e che nel 2012 partiranno i primi cantieri. I finanziamenti ottenuti attraverso il piano degli interventi serviranno, tra le altre cose, per riqualificare completamente i 27 mila metri quadrati di terreno incolto davanti alla chiesa parrocchiale di San Felice. Siamo infatti riusciti a portare a casa questa grande area, che era in parte privata: la dedicheremo al verde e a strutture sportive. Il primo stralcio dei lavori prevede la realizzazione di un parco; il cantiere è partito e l'inaugurazione sarà quest'inverno». C'è poi da risolvere, dice Spada, «la carenza di campi da calcio. In sesta, ne abbiamo solo tre. In Borgo Santa Croce, in via Aida, vorremmo un campo regolamentare, uno di calcetto, uno per il tennis e poi una pista di bmx».BILANCIO. «Sono contento perché siamo riusciti a realizzare opere che i cittadin! i aspettavano da tanto tempo. Il programma stilato a inizio mandato è quasi esaurito», sottolinea Spada. Sul fronte del verde pubblico, sono stati realizzati ex novo i parco giochi di via Ruffo, via Casorati, piazza Cavalleri e via Biancolini dove prima c'erano aree in degrado poco o per nulla utilizzate. E in autunno, partiranno i lavori per realizzare un ulteriore spazio verde in via Villa Cozza. «Ci sembra importante che ogni quartiere abbia un giardino dove possano ritrovarsi sia le famiglie con bambini sia gli anziani».
Per quanto riguarda gli impianti sportivi, «molto importante è stata la riapertura della piscina coperta in via Montelungo», sottolinea Spada. A San Felice, è stata inaugurata la piastra con il campo di calcetto, basket e pattinaggio, in gestione alla parrocchia.
Tra gli spazi d'aggregazione, uno degli ultimi a sorgere è stato il centro Nicola Tommasoli, in via Perini, che ha preso il posto di un edific! io fatiscente con tetto e tubature in amianto. Nella nuova struttura tr! ovano posto una sala conferenze, un centro anziani, varie stanze per i corsi e sale prove.
Non solo opere, ma anche molte attività: «Sono contento che la Sesta circoscrizione abbia lanciato tante "prime" edizioni», conclude Spada. «Il Galà dello sport, Sguardo donna per l'8 marzo, la Festa delle associazioni, il concerto di Natale. Qui è partito anche il primo mercatino a chilometri zero, a venerdì mattina, che ha riscosso da subito un grande successo», ha concluso il presidente.
Qualora qualcuno sulla Ceoalra ne volesse sapere di più
Vi riporto solo gli ultimi post pubblicati su questo blog sull'argomento .... abbiamo perso tempo e danari !!!
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