Al Presidente della VI Circoscrizione
OGGETTO: Relazione sull’inquinamento a ridosso del traforo
INTERROGAZIONE a risposta scritta
Appreso dalla stampa delle conclusioni della Commissione dell'Istituto Superiore della Sanità che ha studiato l'impatto della futura tangenziale(autostrada) nord sulla qualità dell'aria,
considerato che i dati resi pubblici dai mass media,confermando i giudizi espressi dagli studiosi dell'Università di Trento, oltre che del comune buon senso, preannunciano un sensibile peggioramento dell’inquinamento da polveri sottili e ossido di azoto nella zona a nord limitrofe al tunnel,
con la presente interrogazione si desidera sapere:
1. se e quando, sig. Presidente, ritiene opportuno attivarsi per verificare
la reale portata dei percoli denunciati dalla Commissione oltre che dalla ricerca effettuata dall’Università di Trento sempre per conto del Comune di Vr;
le intenzioni dell’Amministrazione Comunali circa le contromisure necessarie, considerato che la stessa Commissione propone che “per chi vive lì ,oltre all’attenzione per i filtraggi, siano concesse alcune compensazioni: più aree verdi,più autobus ecologici, una limitazione del traffico ..”
2. se, sulla base di questi dati, non ritiene che la Circoscrizione, previo confronto pubblico con i cittadini delle zone limitrofe all’imbocco del tunnel e al nuovo tratto autostradale, debba esprimersi in merito
Con l’occasione si presenta anche formale richiesta di avere copia della Relazione predisposta dalla Commissione: ciò allo scopo di poter esprimere un parere documentato qualora, come è auspicabile, ci fosse richiesto.
Verona, 2 gennaio 2011
Andrea Salandra
Gruppo misto
I miei interventi sul traforo presenti su questo Blog
• ( Traforo una telenovela)
• (Approvato il progetto)
• (Il traforo della discordia)
• (Perchè il referendum)
• (Le domande che ho fatto a Corsi)
• (Allarme smog a Verona)
• (Il buco è sempre più vicino)
• ( I dubbi nella maggioranza)
Pare che l'accordo con la Tecnithal, al fine di garantire il transito di 42.000 veicoli all'anno, impegni il Comune a non intervenire sulla viabilità.
Tanto da giustificare la denuncia di alcuni amici del Pd che hanno detto «per tutta la durata della convenzione con il concessionario al Comune viene impedito di apportare qualsiasi cambiamento viabilistico che possa togliere traffico al traforo, pena la facoltà del concessionario di recedere dal contratto. Ciò significa che l'assessore Corsi sarà l'ultimo assessore alla viabilità e che per i prossimi 50 anni l'amministrazione comunale non potrà apportare alcun miglioramento alla circolazione cittadina». L'Arena 18-11-11
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